Ripartire dalle radici

Lettera del Presidente

ALBERTO OLIVETI, PRESIDENTE

Questo bilancio sociale fissa nella memoria l’anno di inaugurazione del Museo Ninfeo nella sede dell’Enpam. Il Museo custodisce un padiglione degli horti lamiani rinvenuti durante i lavori per la costruzione del palazzo della Fondazione. Gli scavi durati più di dieci anni hanno riportato alla luce una delle residenze-giardino più care agli imperatori.

Il Ninfeo rappresenta per noi un luogo di riscoperta di un passato comunque vivo, che si proietta nei nostri giorni con una sua storia da raccontare. Per questo lo abbiamo voluto dedicare ai tanti colleghi, sono 374, che nell’esercizio della professione sono caduti per assistere i pazienti durante la pandemia da Covid-19.  Una stele elettronica, lungo le scale che portano all’area archeologica, ne ricorda i nomi.

Se è vero che la conoscenza è ricerca, scoperta, condivisione, credo che riflettere sulle nostre radici sia un buon punto di partenza per definire meglio gli obiettivi e le traiettorie future.

L’Enpam è una Fondazione di diritto privato, attraverso la quale i medici e gli odontoiatri esercitano il loro diritto costituzionale alla pre-videnza e all’assistenza. La nostra cassa di previdenza è dunque un corpo intermedio dello Stato che agisce secondo il principio della sussidiarietà, com’è previsto dalla Costituzione.

Il nostro compito è di garantire il futuro ai medici e agli odontoiatri facendo buon uso del concetto di pre-videnza: saper vedere lontano, cercando di prevedere gli scenari futuri e a questi adattare le politiche e le scelte.

A distanza di un quarto di secolo dal decreto legislativo di privatizzazione (509/1994), ci affacciamo a una nuova era con il bagaglio di ciò che siamo stati e abbiamo fatto. Abbiamo regolarmente pagato le pensioni previste e assicurato l’assistenza agli iscritti non solo nelle condizioni di bisogno, ma anche in un’ottica di welfare strategico. Abbiamo costruito un patrimonio di oltre 25 miliardi di euro, che a valore di mercato raggiunge quasi i 27 miliardi e che ci pone all’attenzione del Paese. Un patrimonio che ci ha permesso di garantire un sostegno straordinario ai professionisti nel corso della pandemia, nonostante i cigni neri che abbiamo visto e che purtroppo continuiamo a vedere.

Grazie al nostro patrimonio possiamo dare concretezza al concetto di pre-videnza e a una visione degli investimenti che tenga conto di un approccio globale alla salute (One Health), una salute per l’uomo, l’ambiente e l’animale.

Abbiamo infatti messo a punto un sistema di misurazione (Esr, Enpam sustainable rating) dell’impatto ambientale, sociale e di governance (Esg) degli investimenti e siamo al lavoro per una sua evoluzione che tenga conto della prospettiva One Health rispetto anche agli impegni fissati nell’agenda Onu 2030.

I risultati raggiunti e il nostro percorso fino ad oggi sono la dimostrazione che la scelta dell’autonomia è stata frutto di una riforma lungimirante.

Questa autonomia che ci fu assegnata ha però assunto nel tempo una dinamica regressiva al punto che parliamo di una dinamica di vera e propria ripubblicizzazione. Di fatto ci troviamo di fronte a una volatilità e contraddittorietà legislativa e giurisprudenziale, a controlli molteplici e non troppo coordinati, a un’ingerenza nella gestione, una tassazione sui rendimenti del patrimonio come fossimo investitori speculativi.

Per continuare a scrivere il nostro futuro dobbiamo quindi riappropriarci della memoria di ciò che siamo e ripartire dalle radici.

Si apre una nuova stagione per chiedere il rispetto dell’autonomia e del nostro ruolo sussidiario in linea con i principi originali dettati dal legislatore.

 

Introduzione

 DOMENICO PIMPINELLA, DIRETTORE GENERALE 

Il Bilancio Sociale è un documento volontario che ha l’obiettivo di comunicare all’esterno in modo chiaro, puntuale e dettagliato, le iniziative e i progetti di responsabilità sociale condotti dalla Fondazione Enpam e le ricadute sulla collettività che ruota attorno all’ente.
Il Bilancio Sociale 2023 della Fondazione Enpam è stato costruito sulle stesse logiche dei precedenti e sulla base degli obiettivi che la Fondazione si era proposta di raggiungere, tenendo conto dei risultati conseguiti nel corso dell’anno 2022.
Il documento, redatto secondo le linee guida di rendicontazione GRI (Global Reporting Initiative) conformemente agli standard “GRI Sustainability Reporting Standards”, è giunto alla sua undicesima edizione e ha visto, come di consueto, coinvolta nella predisposizione tutta l’organizzazione della Fondazione. I lavori sono stati condotti
da un Comitato guida, composto oltre che dai Direttori di Area/Struttura, con compiti di supervisione, da un gruppo di lavoro deputato al coordinamento e alla gestione delle attività di raccolta dati, interviste e redazione del documento, strutturato nel seguente modo:

• Enpam

Inquadramento d’insieme della Fondazione, ne descrive la mission, l’organizzazione, i valori, i princìpi, l’assetto dei controlli e gli standard di qualità che ispirano l’operato della Fondazione. Contiene importanti cenni al processo storico e normativo che ha interessato la storia di Enpam, il cui operato viene anche contestualizzato con riferimento ai principi cardine della Costituzione italiana.

• La Previdenza

Riporta una rappresentazione delle principali iniziative in materia di previdenza intraprese dalla Fondazione per andare incontro alle esigenze degli iscritti. All’interno del capitolo, viene esaminato anche il rapporto tra previdenza e giovani, in particolare studenti, con la copertura per gli universitari dal V anno e il connesso sistema di welfar e.

• Assistenza

Rappresenta la sfida che la Fondazione si è proposta di realizzare nel settore delle prestazioni assistenziali, riconoscendone il carattere strategico, volto non solo a garantire un aiuto economico in caso di situazioni di disagio, ma a sostenere gli iscritti nell’attività professionale e nella salute. Il capitolo, che va dall’attività assistenziale tradizionale agli obiettivi raggiunti in tema di assistenza strategica (previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa, accesso al credito agevolato), illustra le novità assistenziali e in materia di sostegno al reddito.

• Investimenti

Oltre ad analizzare l’andamento della gestione del patrimonio della Fondazione, il capitolo descrive le iniziative che, per loro natura, rappresentano un sostegno alla categoria degli iscritti e più in generale al sistema Italia. Tali azioni si sostanziano in investimenti ricompresi nel cosiddetto portafoglio “mission related” della Fondazione, nei settori della nutrizione e della salute, delle biotecnologie, delle residenze sanitarie assistenziali e delle strutture ospedaliere

• Sostenibilità

Nel capitolo sono descritte le ulteriori azioni a impatto sociale, ambientale, territoriale che la Fondazione ha intrapreso nel corso dell’anno.

A corredo del documento, sono presenti la nota metodologica sulla redazione del Bilancio Sociale 2023 – Rendicontazione 2022 e le tabelle di correlazione tra indicatori GRI e contenuti del documento (GRI Content Index).

 

 

Le informazioni contenute nel documento, che si riferiscono al periodo di rendicontazione chiuso al 31 dicembre 2022, provengono principalmente dalla contabilità generale, dalla relazione di bilancio consuntivo e dalle altre fonti informative ufficiali della Fondazione.