Dal 1° gennaio 2021 sono in vigore le disposizioni deliberate dall’Assemblea nazionale del 28 novembre 2020 relative alla misura del compenso annuo spettante agli Organi di amministrazione e di controllo.

La nuova delibera prevede che la spesa relativa al trattamento economico dei componenti degli Organi Statutari della Fondazione scenda a a € 3,160 milioni (tetto complessivo annuo), corrispondente a una riduzione di circa il 35% rispetto al 2012.

Nel dettaglio, le indennità di carica annue lorde sono le seguenti.

Nel caso del Presidente, l’indennità è vincolata al raggiungimento di tre obiettivi: il rispetto dell’equilibrio trentennale della gestione previdenziale, il rispetto della riserva legale quinquennale e il raggiungimento di un utile di esercizio. Sono previsti tagli all’indennità di carica pari al 10 per cento per ogni obiettivo non raggiunto.

 INDENNITÀ DI CARICA COMPLESSIVA
Presidente € 280.000
Vicepresidente vicario € 95.000
Vicepresidente € 75.000
Consiglieri € 32.000
Presidente Collegio sindacale € 35.100
Componenti Collegio sindacale € 28.080

 

Per le riunioni connesse alla carica di Presidente, di componente dell’Assemblea nazionale, di componente del Consiglio di amministrazione, di componente effettivo del Collegio sindacale, di componente della Commissione ricorsi e di di componente dei Comitati consultivi, è prevista un’indennità giornaliera omnicomprensiva di €1.400 per i non residenti nella provincia dove si svolge la riunione e di €1.000 per i residenti, ridotti a €800 per le riunioni che si svolgono a distanza.

Dal 2021, per il solo Presidente, è stato fissato un limite all’indennità di partecipazione a riunioni connesse alla carica pari al 20% dell’indennità di carica (in precedenza il tetto era del 40%).

IL PRECEDENTE SISTEMA DI INDENNITÀ

Le indennità di carica dei componenti degli organi collegiali dell’Enpam erano state determinate dal Consiglio nazionale nel 2005 (leggi la delibera), confermate nel 2007 (leggi la delibera) e ridotte del 10% a partire dal 1° gennaio 2012 (leggi la delibera). Con la stessa delibera fu decisa una decurtazione del 10% del gettone di presenza. A giugno 2014 era stata poi decisa un’ulteriore riduzione del 10% del gettone nonché iltaglio del 20% dell’indennità di trasferta per i componenti degli organi collegiali e consultivi (leggi la delibera).

Nel 2015 (leggi la delibera) fu approvato un nuovo sistema dei compensi con l’obiettivo di renderli più chiari e trasparenti (superando, ad esempio, il vecchio sistema dei gettoni di presenza e delle indennità di trasferta, sostituiti da un’indennità giornaliera omnicomprensiva). Inoltre, nonostante il nuovo Statuto avesse previsto un aumento del numero di rappresentanti nell’Assemblea nazionale e nei Comitati consultivi, il nuovo meccanismo ha permesso un ulteriore calo dei costi complessivi rispetto al passato.

La delibera in vigore dal 1° gennaio 2021 riduce ulteriormente la spesa.