VENTI RISULTATI DA CUI RIPARTIRE

Nel periodo in cui è stato avviato il processo di redazione del bilancio sociale 2020 – rendicontazione 2019, nulla lasciava presagire che al momento della pubblicazione il nostro mondo, così come lo avevamo visto fino ad allora, sarebbe stato profondamente e drammaticamente stravolto dalla pandemia dovuta al coronavirus.

Abbiamo voluto quindi ripensare i venti traguardi che Enpam aveva raggiunto negli ultimi anni, ed in particolare nel 2019, come punti di forza dai quali ripartire.

La Fondazione, nel periodo di massima emergenza, come noto si è fatta parte attiva per garantire in modo sicuro e con la massima flessibilità tutti i propri iscritti, tenendo in particolare attenzione la propria natura previdenziale e le tutele assistenziali.

I venti risultati di seguito indicati rappresentano proprio gli elementi sostanziali che hanno consentito a Enpam di affrontare con serietà, forza e consapevolezza il momento più critico, andando incontro ad un futuro migliore.

 

Questo Bilancio sociale è dedicato a tutti i colleghi caduti lottando contro il Covid-19

LETTERA DEL PRESIDENTE

Alberto Oliveti, Presidente

Questo bilancio sociale arriva alla conclusione del mandato 2015-2020. Per questo quinquiennio ci eravamo posti due obiettivi (difendere il flusso dei contributi e l’autodeterminazione dell’Enpam) e dati un impegno: migliorare i risultati raggiunti.

La promessa era: se le proiezioni attuariali consentiranno un margine di manovra si potrà intervenire sui contributi o migliorare le prestazioni.

Detto, fatto. Grazie agli ottimi risultati degli investimenti e al vantaggio accumulato rispetto alle proiezioni del bilancio tecnico, all’arrivo del Covid-19 ci siamo potuti permettere una manovra di sostegno senza precedenti (fino a 3mila euro di aiuti diretti a ciascun libero professionista, oltre mezzo miliardo di incassi rinviati, misure per la quarantena e per gli immunodepressi).

Sul welfare in questo quinquennio abbiamo: introdotto la tutela malattia/infortuni per tutti i liberi professionisti, dando l’80% del reddito dal 31° giorno (prima c’era un sussidio dopo il doppio del tempo e solo per chi aveva redditi molto bassi); migliorato la polizza per i primi 30 giorni per i medici di medicina generale; garantito gratuitamente agli iscritti una protezione Long term care con un vitalizio aggiuntivo di 1.200 euro al mese esentasse in caso di non autosufficienza; aumentato il sostegno alla genitorialità (indennità minima più alta, gravidanza a rischio per le libere professioniste, contributi volontari, bonus bebè); addirittura abbiamo fatto entrare nella Fondazione gli studenti del V/VI anno di università, dando loro tutele previdenziali e assistenziali da subito e permettendo di fatto di riscattare due anni di laurea con neanche 250 euro.

Abbiamo difeso il flusso contributivo introducendo il contributo dello 0,5 % a carico delle società del settore odontoiatrico; modificato la platea per l’aliquota ridotta di Quota B (il 2 % solo per i redditi intramoenia e per gli iscritti al corso di formazione in medicina generale mentre gli altri sono passati all’aliquota dimezzata, con miglioramento dell’adeguatezza pensionistica); abbiamo creato agevolazioni per rimettersi in regola prevedendo sanzioni e interessi più bassi e pagamenti ancora più flessibili.

Abbiamo investito sul futuro della professione con investimenti mission related (rsa, ospedali, ricerca) e mettendo a punto un sistema di staffetta generazionale detto “App” per favorire l’ingresso dei giovani e un’uscita graduale dei colleghi con più esperienza; abbiamo creato occasioni d’incontro con i cittadini con le iniziative di Piazza della Salute in giro per l’Italia; spiegato il nostro ruolo con il bilancio sociale.

Un’importante battaglia per l’autodeterminazione è stata vinta con il riconoscimento dell’autonomia delle Casse da parte della Corte costituzionale (sentenza 7/2017); mentre continuiamo a batterci a ogni passaggio normativo in Italia e in Europa, sia come Enpam sia come Adepp, l’associazione degli enti di previdenza privati che sono sono stato chiamato a presiedere per la seconda volta.

Questo mandato termina il 27 giugno 2020. Alla nuova Assemblea nazionale, e al Consiglio di amministrazione, il compito di raccogliere il testimone per il prossimo quinquennio.

INTRODUZIONE

Domenico Pimpinella, Direttore Generale

Il Bilancio Sociale è un documento volontario che ha l’obiettivo di comunicare all’esterno in modo chiaro, puntuale e dettagliato, le iniziative e i progetti di responsabilità sociale condotti dalla Fondazione Enpam e le ricadute di questi ultimi sulla collettività che ruota attorno all’ente. Il Bilancio Sociale negli anni è dunque diventato per la Fondazione un appuntamento istituzionale importante e centrale.

Il Bilancio Sociale 2020 – Rendicontazione 2019 è stato costruito sulle stesse logiche dei precedenti e sulla base degli obiettivi che la Fondazione si era proposta di raggiungere, tenendo conto dei risultati conseguiti nel corso dell’anno 2019, anche in relazione al tema della sostenibilità.

Il documento, redatto secondo le linee guida di rendicontazione GRI (Global Reporting Initiative) conformemente ai nuovi standard “GRI Sustainability Reporting Standards”, è giunto oggi alla sua ottava edizione e ha visto come di consueto coinvolta nella predisposizione tutta l’organizzazione della Fondazione. I lavori sono stati condotti da un comitato guida, composto oltre che dai direttori di area/struttura – con compiti di supervisione – da un gruppo di lavoro deputato al coordinamento e alla gestione delle attività di raccolta dati, interviste e redazione del documento.

Nonostante il documento si riferisca all’anno 2019, abbiamo comunque ritenuto opportuno contestualizzarlo alla drammatica emergenza manifestatasi con l’esplosione della pandemia Covid-19.

Il documento presentato è strutturato nel seguente modo:

  • Venti risultati da cui ripartire

Richiamando il 2020, anno di emanazione del presente bilancio, si rappresentano in sintesi i 20 principali traguardi raggiunti negli ultimi anni, ed in particolare nel 2019, che, al momento dell’emergenza Covid-19, si sono trasformati in punti di forza dai quali ripartire. I venti punti enucleati rappresentano proprio gli elementi sostanziali che hanno permesso a Enpam di affrontare con serietà, forza e consapevolezza il momento più critico, consentendo di guardare al futuro in modo sereno.

  • Enpam

Inquadramento d’insieme della Fondazione, ne descrive la mission, l’organizzazione, i valori, i princìpi, l’assetto dei controlli e gli standard di qualità che ne ispirano l’operato. Contiene anche importanti cenni al processo storico e normativo che ha interessato la storia di Enpam, il cui operato viene anche contestualizzato con riferimento ai principi cardine della Costituzione italiana.

  • La Previdenza

Riporta una rappresentazione delle principali iniziative riguardanti la previdenza intraprese dalla Fondazione per andare incontro alle esigenze degli iscritti. All’interno del capitolo, viene esaminato il rapporto tra previdenza e giovani, in particolare studenti con la copertura previdenziale per gli universitari dal V anno e il connesso sistema di welfare. Si parla, tra i vari argomenti, anche di indennità per inabilità temporanea, fino a ieri prestazione assistenziale riservata a pochi, oggi prestazione previdenziale cui possono accedere tutti i liberi professionisti iscritti.

  • L’Assistenza

Rappresenta la sfida che la Fondazione si è proposta di realizzare nel settore delle prestazioni assistenziali, riconoscendone il carattere strategico, volto non solo a garantire un aiuto economico in caso di situazioni di disagio, ma a sostenere gli iscritti nell’attività professionale e nella salute. Il capitolo, che va dall’attività assistenziale tradizionale agli obiettivi raggiunti in tema di assistenza strategica (previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa, accesso al credito agevolato), affronta anche il tema della genitorialità, ovvero quella somma di interventi che consente al medico di poter vivere serenamente e senza penalizzazioni l’essere genitore.

  • Gli Investimenti

Questo capitolo, oltre ad analizzare l’andamento della gestione del patrimonio della Fondazione, descrive l’avanzato modello di governance del patrimonio e la sua definitiva continua implementazione, con beneficio sulla garanzia temporale dei flussi a copertura delle richieste previdenziali.

Illustra inoltre le iniziative che, per loro natura, rappresentano un sostegno alla categoria degli iscritti e più in generale al sistema Italia. Tali azioni si sostanziano in investimenti ricompresi nel cosiddetto portafoglio “mission related” della Fondazione, nei settori della nutrizione e della salute, delle biotecnologie, delle residenze sanitarie assistenziali e nelle strutture ospedaliere.

Il capitolo è completato da un’analisi del valore economico che Enpam ha generato (ricchezza economica misurabile prodotta nell’anno dalla Fondazione) e distribuito (distribuzione di tale ricchezza tra i suoi portatori di interesse) nell’esercizio 2019.

  • L’Impegno sociale

Descrive le iniziative di carattere sociale che la Fondazione ha intrapreso nel corso dell’anno con benefici per il territorio e a sostegno della professione.

  • Appendice

A corredo della nota metodologica sulla redazione del Bilancio Sociale 2020 – Rendicontazione 2019, si riportano la tabella di correlazione tra indicatori GRI e contenuti del documento e le tabelle di dati per armonizzare al meglio le informazioni presenti nel bilancio; sono inoltre individuati gli stakeholder della Fondazione e le relative modalità di coinvolgimento.

Le informazioni contenute nel documento, che si riferiscono al periodo di rendicontazione chiuso al 31 dicembre 2019, provengono principalmente dalla contabilità generale, dalla relazione di bilancio consuntivo e dalle altre fonti informative ufficiali della Fondazione.