SANITA’:DUE MILIONI ITALIANI OBESI
Gli italiani sono la popolazione europea con il piu’ alto numero di obesi o di persone in sovrappeso. Il problema riguarda una persona su tre, e tra queste gli obesi sono 2 milioni (il 10%). I dati sono preoccupanti anche tra i bambini, il 36% dei quali ha problemi di peso piu’ o meno gravi. Sono i dati diffusi all’apertura dell’Istituto nazionale per la chirurgia dell’obesita’ (Inco), inaugurato a Milano e dedicato alla chirurgia per i pazienti con obesita’ grave.
”Nonostante lo scenario sia cosi’ allarmante – ha detto Giancarlo Micheletto, responsabile scientifico dell’Inco – non sempre le strutture sanitarie risultano adeguate e pronte ad affrontare il fenomeno. Solo lo 0,4% degli obesi patologici italiani ha accesso a strutture in grado di intervenire anche a livello chirurgico nell’ambito di un approccio multidisciplinare, elemento imprescindibile alla luce della complessita’ e della natura multifattoriale della malattia”.
Eppure, dicono i responsabili citando dati del Ministero della Salute, ”su circa 1,5 milioni di soggetti obesi su cui si potrebbe intervenire efficacemente con la chirurgia, solo 6 mila nel 2008 hanno avuto accesso all’intervento”. Questo, ”in aggiunta all’inadeguatezza di molte strutture – ha commentato Alessandro Giovanelli, responsabile Inco – fa pensare che nel nostro Paese il problema dell’obesita’ non sia stato ancora affrontato con le stesse modalita’ con le quali dovrebbe essere affrontata qualsiasi patologia grave e fortemente invalidante”.
Gli specialisti, che gia’ operavano all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano (a cui l’Inco afferisce), hanno effettuato 220 interventi chirurgici contro l’obesita’ nel 2010.
Alla fine del 2011 l’attivita’ si stima arrivera’ ”a 500 interventi, dei quali il 30% su pazienti da fuori Regione.
L’obiettivo per il 2012 e’ di effettuare 650 interventi, a fronte di circa 2.500 visite diagnostiche”. Il centro ha a disposizione 12 posti letto accreditati con il Servizio sanitario nazionale.