SALUTE: POLIZIA, 19 VITE SALVATE CON DEFIBRILLATORI
In dieci anni sono state ben 19 le persone in arresto cardiaco o respiratorio salvate grazie al pronto intervento degli agenti della Polizia di Stato abilitati alle manovre di salvataggio e muniti di defibrillatori. ”Per salvare una vita – spiega Giuseppe Marceca, coordinatore Nazionale Blsd Sanita’ della Polizia di Stato, nel corso dell’incontro ‘Lotta per la vita’ – dobbiamo intervenire entro 3 minuti, altrimenti i danni al cervello comportano menomazioni anche gravi. Oltre i 10 minuti dall’arresto cardio-circolatorio non c’e’ piu’ niente da fare. Per questo e’ indispensabile diffondere capillarmente su tutto il territorio l’uso del defibrillatore e noi, come forze dell’ordine, siamo le prime sentinelle”. In seguito al decreto finalizzato a favorire la diffusione di defibrillatori semiautomatici e automatici esterni la Polizia di stato ha addestrato 3.000 agenti e dotato molte volanti del dispositivo. A Piacenza sono state cosi’ salvate 7 vite, alla stazione Termini di Roma altre 6, alla stazione di Bologna 2, una al Viminale e 3 sulle piste da sci (Belluno, Roccaraso e Colfosco). ”La tempestivita’ in questi casi e’ tutto – sottolinea Maurizio Santomauro, presidente nazionale Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche, che assieme a Maececa coordina i 4 incontri (Roma, Milano, Palermo e Napoli) per abilitare nuovi agenti volontari all’uso del defibrillatore -. Si e’ visto che solo con il 118 si salva solo 1% dei soggetti che vanno in arresto cardiaco. Nei paesi in cui esistono invece i volontari extraospedalieri che conoscono le manovre salvavita si arriva al 35% di vite salvate”.