UNIVERSITA’: SOGNO MEDICINA SENZA CRISI, FINO A 600 EURO PER REALIZZARLO. GENITORI E PARENTI IN ATTESA FUORI DALLA SAPIENZA DI ROMA
Roma, (Adnkronos Salute) – Sono giunti all’Università Sapienza di Roma per dare la possibilità al proprio figlio di diventare medico anche da regioni lontane dal Lazio. Arrivando a spendere anche 600 euro, come è accaduto a due famiglie di Campobasso e Avellino. Il sogno degli oltre 7 mila iscritti al test della Sapienza, ma sono circa 84 mila i candidati a livello nazionale, non conosce crisi. Questa mattina erano molti i giovani accompagnati da genitori e parenti fin dentro all’aula, rassicurati con sorrisi e abbracci. Ma c’è anche chi arrivato dal Sud Italia, affrontando un lungo viaggio in treno e in macchina.
Hanno prenotato una pensione per un paio di notti e preso anche dei giorni di permesso. “In tutto questa trasferta ci è costata circa 600 euro – racconta all’Adnkronos Salute il padre di Giulia, neodiplomata di Avellino – ma il problema forse non è neanche questo, ma a chi affidiamo la nostra salute se molti giovani per coronare il sogno sono costretti ad andare all’estero in Romania. Questo è il dramma”. “Siamo preoccupati per nostra figlia – dice la mamma di Daniela, diplomata a Campobasso – è molto tesa. Ma ha voluto provare alla Sapienza e così siamo partiti in treno ieri e oggi siamo qui per sostenerla.
Abbiamo speso circa 400 euro tra viaggio e albergo”. I genitori fuori dall’aula di Ortopedia, una delle 60 allestite dalla Sapienza per lo svolgimento dei test, cercano di nascondere l’ansia e lamentano come il meccanismo del numero chiuso non sia lo strumento migliore per valutare la preparazione dei ragazzi. “Diamo la possibilità di accedere e poi giudichiamoli perché molti ragazzi – spiega un papà – possono sviluppare capacità che con lo sbarramento vengono precluse”.
(Frm/Adnkronos Salute) 09-SET-13 11:39