I liberi professionisti che sono costretti a sospendere l’attività professionale per una malattia o un infortunio hanno diritto a un’indennità.
In caso di gravidanza a rischio è prevista una tutela specifica.
I liberi professionisti che sono costretti a sospendere l’attività professionale per una malattia o un infortunio hanno diritto a un’indennità.
In caso di gravidanza a rischio è prevista una tutela specifica.
Possono chiedere l’indennità gli iscritti che:
Possono fare domanda anche gli iscritti in pensione anticipata che:
L’indennità spetta a partire dal 31° giorno dalla data dell’infortunio o della malattia per un periodo massimo di 24 mesi (anche non continuativi nell’arco degli ultimi 48 mesi).
Per i liberi professionisti che versano con l’aliquota piena il sussidio è pari all’80 per cento del reddito dichiarato ai fini della Quota B. La base di calcolo tiene conto della media dei redditi dichiarati con il Modello D negli ultimi tre anni. L’importo prevede un tetto massimo giornaliero, che è annualmente indicizzato (per conoscere l’importo giornaliero massimo dell’anno in corso si veda qui).
Per gli iscritti che versano con l’aliquota ridotta il sussidio viene rideterminato tenendo conto della percentuale versata.
Attenzione: La domanda deve essere presentata decorsi 30 giorni e non oltre 60 giorni dall’insorgenza della malattia o dal verificarsi
dell’infortunio, a condizione che persista lo stato di inabilità. In caso di presentazione della domanda dopo il 60° giorno l’indennità decorre dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.
SAT – Servizio Accoglienza Telefonica
tel. 06 4829 4829 – fax 06 4829 4444 – email info.iscritti@enpam.it
orari: dal lunedì al giovedì ore 9,00-13,00 e dalle 14.30 alle 17.00
venerdì ore 9,00-13,00
Per incontrare di persona i funzionari:
Piazza Vittorio Emanuele II, n. 78 – Roma
orari: dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 13,00.
Ordini provinciali dei medici e degli odontoiatri
Consultare l’elenco degli Ordini presenti sul territorio in questa sezione