L’importo dell’assegno corrisponde all’80 per cento di 5/12 del reddito professionale che l’iscritta ha denunciato ai fini fiscali nel secondo anno precedente alla data del parto (si considera il parto effettivo e non la data presunta: per cui ad esempio se, secondo i calcoli, si presume che il bambino nasca il 30 dicembre 2019 ma poi nasce il 3 gennaio 2020, si prende come riferimento il reddito 2018, dichiarato nel 2019).
È comunque previsto un assegno minimo, garantito a tutte le dottoresse anche in assenza di redditi, e un importo massimo.
L’importo del sussidio di maternità per le studentesse viene stabilito dal Consiglio di amministrazione dell’Enpam con Bando annuale.