Ecco quali sono i vantaggi del pagamento della Quota A
Dall’assegno di maternità al vitalizio di 1.200 euro in caso di non autosufficienza, dai sussidi per medici e dentisti che si trovano in difficoltà economica alla possibilità di un mutuo ad accesso agevolato per comprare la prima casa o lo studio professionale.
Pagare la Quota A, che quest’anno va versata entro il 2 maggio, significa stare sotto l’ombrello dell’Enpam. Ampio il ventaglio di tutele: versare i contributi di Quota A, ad esempio, dà accesso all’assegno di maternità, a un vitalizio di 1.200 euro in caso di non autosufficienza, ai sussidi per medici e dentisti che si trovano in difficoltà economica, alla possibilità di un mutuo ad accesso agevolato per comprare la prima casa o lo studio professionale.
Ecco, di seguito, quali sono i vantaggi che la Quota A dà a medici e dentisti.
NON SOLO ASSISTENZA
Sono molte le prestazioni garantite a medici e dentisti grazie alla Quota A. A partire dalla pensione, perché tutti i contributi di Quota A tornano indietro sotto forma di pensione. Inoltre, gli anni versati permettono di costruire la propria pensione e pensionarsi prima, perché sono validi per usufruire del sistema del cumulo gratuito. Inoltre, gli studenti che si iscrivono all’Enpam al 5° e 6° anno di università hanno di fatto due anni di riscatto di laurea pagati, al costo di circa dieci euro al mese.
Come accennato, l’Enpam mette a disposizione mutui a tasso fisso, il cui nuovo bando sarà pubblicato a breve. Versare la Quota A significa il diritto a un assegno di maternità di almeno 6.688 euro per le dottoresse che non hanno altre tutele, oltre a un bonus di 2mila euro per le spese del primo anno di vita del bambino. L’Enpam prevede tutele anche per le studentesse che si sono iscritte alla Fondazione, con un sussidio di maternità di quasi 5.600 euro.
Il pagamento della Quota A mette al riparo dalle conseguenze delle calamità naturali, con aiuti economici fino a 19.500 euro per danni alla prima casa, allo studio professionale o ai beni mobili, come automezzi, computer e attrezzature. In caso di inabilità alla professione tutti gli iscritti Enpam possono contare su un reddito annuo minimo di 17mila euro, mentre per i colleghi in condizioni economiche difficili è previsto un sussidio fino a circa 9.119 euro l’anno. L’iscrizione automatica e gratuita all’assicurazione per il rischio di non autosufficienza Long term care garantisce inoltre un assegno di 1.200 euro al mese, che si somma alla pensione e alle altre tutele Enpam.
La Quota A costituisce anche una garanzia per i propri cari, dal momento che la pensione Enpam è reversibile ai familiari che ne hanno diritto, con percentuali maggiori rispetto al sistema Inps.
SCADE IL 2 MAGGIO
Per chi non ha ancora fatto il pagamento della Quota A è ora di affrettarsi, dal momento che il termine per il versamento è il 2 maggio (considerando che il 30 aprile cade di domenica e il 1° maggio è un giorno festivo).
Chi invece ha attivato la domiciliazione bancaria non deve preoccuparsi, perché pagherà in base al piano di rateizzazione scelto (una, quattro oppure otto rate).
Chi non avesse attivato la domiciliazione bancaria ha ancora la possibilità di scegliere il pagamento rateale fino a 30 mesi, attraverso la carta di credito Enpam, gratuita per medici e dentisti grazie ad una convenzione stipulata tra la Fondazione e la Banca popolare di Sondrio.
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