Covid-19, continua il sostegno dell’Enpam
A partire dai mesi più caldi della pandemia, l’Enpam ha messo in campo un vasto sistema di aiuti economici e agevolazioni rivolti ai professionisti attivi e ai loro nuclei familiari colpiti a vario titolo dal Covid-19. Ecco un quadro delle misure che sono ancora attive.
Con il bonus Enpam+ la Fondazione eroga fino a mille euro al mese ai medici e agli odontoiatri che hanno subito un calo del fatturato a causa della pandemia.
L’Ente di previdenza riconosce poi da 600 a 5mila euro per tutti i liberi professionisti risultati positivi al Covid. Si tratta di un’indennità per i contagiati di importo crescente a seconda della gravità: isolamento domiciliare, ricovero ospedaliero, terapia intensiva. L’importo è proporzionale per chi versa la Quota B ridotta e sono previsti aiuti anche ai pensionati con limiti di reddito.
Ai liberi professionisti costretti a interrompere l’attività a causa di quarantena ordinata dall’autorità sanitaria viene corrisposto un contributo sostitutivo del reddito di 82,78 euro al giorno. Ai convenzionati invece, viene erogata un’indennità per coprire i costi del sostituto o per compensare i mancati guadagni.
Fino a due mesi di indennità sono invece previsti per i convenzionati in una condizione di rischio per immunodepressione, esiti di patologie oncologiche o svolgimento di relative terapie salvavita.
L’Enpam partecipa inoltre alle spese funerarie dei colleghi caduti per Covid-19 e ai loro familiari raddoppia l’anzianità contributiva portandola fino a 20 anni, rispetto ai 10 previsti dal regolamento. Per i familiari, nel concreto, significa poter contare su una pensione indiretta più alta.
Tutte le informazioni su requisiti e modalità per presentare domanda si possono trovare nella sezione ‘Come fare per’ del sito web dell’Enpam.