Il mondo fotografato dai medici
Si è inaugurata a Roma e sarà visitabile fino al prossimo 14 giugno la seconda edizione del World medical view,…
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di ALBERTO OLIVETI, presidente
Il Bilancio sociale di quest’anno punta l’obiettivo sulla femminilizzazione della professione. Per la prima volta nella storia, infatti, le professioniste iscritte alla Quota A Enpam hanno superato numericamente gli uomini. Il dato era già evidente nelle fasce di età più giovani, ma adesso riguarda il complesso della categoria.
Il futuro della professione medica e il destino stesso del Servizio sanitario nazionale si scriveranno, dunque, con l’azione delle donne e con la loro capacità di prendersi cura. Una sfida importante che potrà diventare chance di rilancio per il Paese e per la società solo se il lavoro, da una parte, e i sistemi pensionistici, dall’altra, sapranno essere flessibili.
Il sorpasso delle donne, infatti, non si accompagna alla parità di genere. C’è ancora strada da fare sul fronte dei redditi, che restano sbilanciati a svantaggio delle professioniste, con ricadute sulla pensione futura.
L’attività professionale dovrà essere organizzata e strutturata sempre di più in termini di conciliazione vita e lavoro, facendo comunque ben attenzione a non mettere in antitesi queste due dimensioni. Nell’ottica di uno sviluppo sostenibile economico e sociale, è del tutto anacronistico, oltre che iniquo, che la maternità possa ancora rappresentare una scelta alternativa all’impegno e all’appagamento professionale. E questo a maggior ragione in un momento di denatalità.
La nascita di un figlio non può insomma segnare il solco di una differenza di genere a cui contribuisce pesantemente anche la prevalenza delle donne a ricoprire il ruolo di care giver all’interno della famiglia. Un fattore importante da considerare se si pensa che il carico della disabilità e della cronicità aumenterà di pari passo con l’invecchiamento della popolazione.
Su questi temi, l’Enpam c’è, così come racconta questo Bilancio sociale. Con le prestazioni previdenziali e assistenziali: l’ampliamento delle tutele alla genitorialità, dal sussidio integrativo per le professioniste con redditi bassi, alla gravidanza a rischio, al bonus neonatalità doppio per chi svolge libera professione e garantito anche ai papà, la polizza Ltc per la non autosufficienza, gratuita e automatica, le tutele per la malattia e gli infortuni con maggiori garanzie anche per i professionisti e le professioniste più giovani, le borse di studio.
Ma la Fondazione c’è anche con gli investimenti correlati alla missione istituzionale (mission related) e con iniziative mirate ad ampliare le possibilità professionali e a costruire nuovi assetti lavorativi, soprattutto per i giovani professionisti: l’anticipo della prestazione previdenziale per favorire il ricambio generazionale, ad esempio, e il progetto delle Case di comunità spoke, che oltre a garantire una presenza capillare sul territorio consentiranno un’organizzazione flessibile del lavoro e saranno dotate di collegamento alla rete e di tecnologia adatta per l’assistenza primaria.
L’obiettivo della Fondazione è di rafforzare il sistema pensionistico puntando sul lavoro e sulle possibilità concrete per renderlo appetibile e realmente soddisfacente. Quest’impegno va collegato strutturalmente al momento della formazione universitaria perché diventi sempre più rispondente alle sfide delle nuove frontiere tecnologiche e del sapere scientifico.
È un collegamento che l’Enpam ha inteso fare anche attraverso l’iscrizione facoltativa per gli studenti alla previdenza di categoria, perché i futuri professionisti si sentano da subito protetti e al contempo parte di uno scambio generazionale, e siano in questo modo incentivati a restare nel Paese.
In questo tempo di grande sviluppo tecnologico bisogna tenere il passo con le sfide della sanità digitale e dell’intelligenza artificiale, perché diventino un amplificatore delle competenze dei professionisti e non la minaccia di un’alternativa incombente.
Per questo l’Enpam ha realizzato la piattaforma d’informazione e formazione Tech2doc, gratuita per tutti gli iscritti. Questa piattaforma vuole essere una finestra aperta sul futuro e uno strumento di crescita per le competenze, le conoscenze e le buone prassi, non dimenticando quindi anche le questioni etiche che l’uso dell’intelligenza artificiale pone.
di DOMENICO PIMPINELLA, direttore generale
Il Bilancio sociale è un documento volontario che ha l’obiettivo di comunicare all’esterno in modo chiaro, puntuale e dettagliato, le iniziative e i progetti di responsabilità sociale condotti dalla Fondazione Enpam e le ricadute sulla collettività che ruota attorno all’Ente.
Il Bilancio Sociale 2024 della Fondazione Enpam è stato costruito sulle stesse logiche dei precedenti e sulla base degli obiettivi che la Fondazione si era proposta di raggiungere, tenendo conto dei risultati conseguiti nel corso dell’anno 2023.
Il documento, redatto secondo le linee guida di rendicontazione GRI (Global reporting initiative) conformemente agli standard “GRI Sustainability Reporting Standards”, è giunto alla sua dodicesima edizione e ha visto, come di consueto, coinvolta nella predisposizione tutta l’organizzazione della Fondazione.
Il documento è strutturato nel seguente modo:
A corredo del documento sono presenti la nota metodologica sulla redazione del Bilancio Sociale 2024 – Rendicontazione 2023 e le tabelle di correlazione tra indicatori GRI e contenuti del documento (GRI Content Index).
Le informazioni contenute nel documento, che si riferiscono al periodo di rendicontazione chiuso al 31 dicembre 2023, provengono principalmente dalla contabilità generale, dalla relazione di bilancio consuntivo e dalle altre fonti informative ufficiali della Fondazione.
Per illustrare questo Bilancio sociale sono stati utilizzati alcuni scatti della mostra ‘World medical view’ evento che raccoglie foto di medici e odontoiatri di diverse parti del mondo.
Le pagine di seguito ospitano una foto di ciascuno dei 21 camici bianchi italiani che hanno partecipato alla seconda edizione.
Le immagini sono riprodotte sullo sfondo verde che caratterizza la rubrica fotografica del Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri, edito dall’Enpam, che in ogni numero ospita una selezione di scatti dei lettori.
World medical view è un progetto artistico promosso dall’Associazione Italiana Medici Fotografi (Amfi), che nel 2024 festeggia il trentesimo anniversario dalla sua fondazione, e da PhotoArtMedica, organizzazione con sede in Polonia che promuove il Salone internazionale di fotografia artistica per medici.
Le immagini di World Medical View sono state esposte nella sede della Fondazione Enpam, a Roma, dal 31 maggio al 14 giugno 2024.
Per vedere tutti gli scatti della mostra
Si è inaugurata a Roma e sarà visitabile fino al prossimo 14 giugno la seconda edizione del World medical view,…