Parte la stagione dei congressi, in discussione il futuro dei medici italiani
Il congresso Fimmg, in programma a partire da lunedì prossimo a Villasimius, apre la ricca stagione autunnale dei congressi sindacali medici.
Tanti i nodi che stanno venendo al pettine – la tenuta del Servizio sanitario nazionale, la riforma del modello di assistenza territoriale, le carenze di organico e la professione del futuro – che fanno presagire un dibattito particolarmente acceso.
I primi a partire – come detto – sono gli iscritti alla Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), che dal 2 al 7 ottobre si riuniranno al Voi Tanka di Villasimius (Cagliari) per l’81°congresso nazionale ‘La medicina generale al bivio tra mura e cura. Investimenti e digitalizzazione nel rispetto dei valori umanistici’.
Seguirà, dal 9 al 15 ottobre, un’intensa settimana di appuntamenti.
Dal 9 al 12 ottobre gli iscritti del Sumai Assoprof si incontreranno all’Hotel Villa Pamphili di Roma per il 55° Congresso nazionale. All’ombra del Cupolone, si parlerà del futuro della categoria in un evento intitolato ‘Specialistica ambulatoriale. Quale futuro: pubblico o privato?
Dall’11 al 15 ottobre sarà la volta dei medici di medicina generale dello Snami, che per il 17esimo congresso ‘Cronicità e prevenzione: la sfida del territorio’ hanno scelto l’Hotel Saracen dell’Isole delle femmine (Palermo).
Negli stessi giorni, dal 12 al 15 ottobre, gli iscritti alla Federazione italiana medici pediatri (Fimp) si riuniranno al Delta Hotels Marriott di Giardini Naxos (Catania) per l’evento ‘Ed io avrò cura di te. Il tuo pediatra, un approdo sicuro’.
Ultimi a riunirsi saranno gli odontoiatri dell’Aio, il cui congresso nazionale si terrà a Modena il prossimo 2 dicembre.