Il medico cacciatore di messaggi in bottiglia
Caro Nettuno. Inizia così uno degli 814 messaggi affidati alle onde che un camice bianco ha raccolto e catalogato. Poesie d’amore, voti religiosi, riti magici. Nella collezione che Roberto Regnoli ha messo insieme, nei sedici anni della sua passione nata per caso, c’è un concentrato di tutti i segreti e le riflessioni che una persona affiderebbe unicamente alla discrezione benevola del mare.
L’UFFICIO POSTALE DEL MARE
“Il mare ti ascolta sempre, in silenzio. È un confidente per tutti e delle volte ti risponde se qualcuno raccoglie quei messaggi”, racconta al Giornale della Previdenza il chirurgo ortopedico bolognese, ora in pensione dopo una carriera all’ospedale San Timoteo di Termoli. L’avventura del 73enne è iniziata nel 2005, con una passeggiata sulla spiaggia racchiusa tra l’Adriatico e il lago di Lesina, in provincia di Foggia. Dai cumuli di rifiuti trascinati là dalle correnti era riemersa una bottiglia con dentro un foglietto. Era un biglietto “pieno di insulti, che ho gettato via”, racconta il medico.
Un messaggio insignificante, ma che ha rivelato come quel luogo fosse una sorta di centro di smistamento postale del mare. Una miniera di confidenze e storie di vissuto, dove Regnoli non ha mai smesso di scavare.
STORIE D’AMORE E DI MAGIA
“Amore, sono seduto sulla spiaggia a guardare l’immensità del mare, che in questo momento è l’unica cosa che mi da tranquillità, e penso che nonostante la sua grandezza, sia un granello nella sabbia, a confronto a l’amore che provo per te”. È l’incipit del messaggio numero 13, l’addio struggente di un amante ispirato (e un po’ sbadato sull’ortografia) su carta intestata di un hotel di Tortoreto Lido, in Abruzzo, approdato a febbraio 2006 sulla costa pugliese
“Con il mio amico Piero e il mio cane Dago – continua lo specialista in Ortopedia e traumatologia – abbiamo trovato tantissimi messaggi d’amore”. Le onde hanno riportato a riva la lettera di una figlia che scrive al padre morto in mare, ma anche scritti enigmatici per evocazioni esoteriche, biglietti scherzosi di buontemponi che si fingono naufraghi e letterine di bambini spinti dalla curiosità di sapere dove mai potrà arrivare quel foglio custodito da bottiglia galleggiante.
CORRISPONDENZA SULLE ONDE
“Quando negli scritti troviamo un indirizzo – dice il medico – rispondiamo per informare l’autore che il suo messaggio ha trovato un destinatario”. È così che dal viaggio di una bottiglia affidata al caso nascono nuovi intrecci e storie di vita. “È accaduto con una lettera scritta in greco, che siamo riusciti a tradurre e restituire al mittente. In questo modo siamo riusciti ad aiutare una persona a portare a compimento il proprio voto religioso”, continua Regnoli.
Ogni agosto, a Termoli, i messaggi in bottiglia danno vita a una mostra, ma è possibile consultarli online tutto l’anno, sul sito web creato dal medico bolognese. Mentre gli scritti d’amore più belli sono stati raccolti nel libro che Roberto Regnoli ha intitolato ‘Amore dal mare’. “Sono innamorato del mio lavoro di medico”, spiega il camice bianco laureato e specializzato a Bologna, che adesso esercita la libera professione. Raccogliere i messaggi trasportati dalla corrente è, invece, diventato “l’hobby che mi regala la sensazione di tornare bambino ogni volta che ritrovo una bottiglia con dentro un foglio”.
Antioco Fois