Il fondo pensione dei camici bianchi allarga la platea
FondoSanità apre le porte alle professioni sanitarie e sociosanitarie che fino ad ora erano rimaste fuori.
È grazie all’accordo con Cse, la Confederazione indipendente dei sindacati europei, che il fondo complementare ha ammesso gli appartenenti a quelle professioni che gravitano nell’orbita del sistema sanitario riconosciute dal decreto Lorenzin.
L’accordo ha effetto dallo scorso primo dicembre. Da allora i nuovi soggetti in camice possono investire in FondoSanità e aggiungersi agli attuali 8mila aderenti.
FONDO ANCORA PIÚ SOLIDO
“È in ossequio allo statuto che abbiamo provveduto ad allargare la partecipazione al fondo, dando la possibilità di aderire a tutti gli operatori sanitari che aderiscono alla federazione sindacale Cse”, commenta con soddisfazione Carlo Maria Teruzzi, presidente di FondoSanità. “Sia in ambito nazionale che europeo si tende ad allargare la base dei fondi per la previdenza complementare. Maggiori adesioni, infatti, significano anche maggiore rilievo e significato di un fondo, oltre a maggiori garanzie di solidità”, aggiunge il presidente del fondo che gestisce un patrimonio di oltre 250 milioni euro.
Af