I libri della settimana – 18 marzo 2021
DOTTORE LE GIURO CHE ERA MORTO di Michelangelo Bartolo
Attraverso le vicende sentimentali e professionali di Matteo Clementi, medico dell’ospedale San Crispino, l’Autore focalizza con lucida franchezza e irresistibile umorismo le contraddizioni della sanità italiana.
Le lunghe liste d’attesa per esami strumentali che il più delle volte si rivelano inutili, il rapporto dei medici con i pazienti, i colleghi, gli infermieri, gli informatori farmaceutici, le scarse risorse che – specie negli ospedali pubblici – sono destinate alla formazione, i congressi scientifici, il giro d’affari delle pompe funebri intorno al caro estinto.
Leggendolo, questo vivace fascicolo di memorie (perlopiù autobiografiche) si rivela un potente veicolo di aforismi difficili da dimenticare. Ricordiamo: “Ai pazienti gli devi mettere le mani addosso”. O: “La medicina moderna ci vuole liberare dalla paura della morte, ma i suoi mezzi ci fanno morire di paura”.
Al pari dei precedenti, anche il ricavato di quest’ultimo libro di Michelangelo Bartolo, angiologo e responsabile del reparto di Telemedicina dell’Ospedale San Giovanni di Roma, sarà devoluto alle iniziative benefiche della Global Health Telemedicine Onlus.
Infinito edizioni, Formigine (Modena), 2020, pp.192, euro 13,00