Usare il bianco e nero nelle foto paesaggistiche
“Il mare d’inverno è solo un film in bianco e nero visto alla Tv”. Lo cantava 40 anni fa Loredana Bertè, interpretando il brano scritto da Enrico Ruggeri. E proprio uno scatto in bianco e nero di una mareggiata invernale è la copertina dell’album dedicato alle foto paesaggistiche che ci avete inviato questa settimana.
FASCINO ANTICO
È pur vero che è il Colore con la “C” maiuscola a essere protagonista della foto paesaggistica, così come ben illustrato da Marco Carulli, docente Nikon, nei video tutorial pubblicati nelle scorse settimane (1) (2). La conferma l’abbiamo avuta con la precedente selezione dei vostri bellissimi scatti di panorami, dove proprio il colore era il protagonista.
Ma il bianco e nero ha sempre il suo fascino soprattutto se “nitido” e “pulito” come nello scatto di Giampaolo MIniello, oculista iscritto all’Ordine di Latina, che ha immortalato il litorale laziale durante una mareggiata. Il bianco e nero esalta qui il contrasto tra la sabbia scura e le onde del mare, increspate dal vento che nebulizza l’acqua creando l’effetto ‘nebbiolina’.
Nella parte superiore dell’immagine, le nuvole nere e minacciose contrastano invece con il bianco, anche grazie agli effetti regalati dalla luce e sapientemente esaltati dall’autore.
Uno scatto che, probabilmente, a colori sarebbe risultato decisamente più “piatto”.
“CACCIATORI DI PAESAGGI” – PROSEGUE IL CONCORSO
Il nostro contest “cacciatori di paesaggi” continua anche ad agosto. Per partecipare potete inviare i vostri file .jpg indicandoci nome, cognome, professione, città dove siete iscritti all’Albo, luogo dove avete scattato la foto, tipo di macchina utilizzata, obiettivo e i dati di scatto. Se volete, potete dare un titolo allo scatto e segnalare dove trovarvi sui social (Facebook o Instagram).
L’indirizzo e-mail di riferimento è giornale@enpam.it. Se gli scatti sono troppo pesanti utilizzate Wetransfer o servizi simili.
Le foto che riceveremo verranno pubblicate sul sito Enpam, sui nostri canali social e le più interessanti sulla rivista Il Giornale della previdenza.
Franco Ameli: specialista in Otorinolaringoiatria e patologia cervico-facciale, membro dell’Associazione medici fotografi italiani (Amfi).
Per definizione, la fotografia in bianco e nero si caratterizza per il contrasto che in questo scatto Ameli ha saputo accentuare, giocando con il diaframma e i tempi di posa, sfruttando la luce che passa attraverso il porticato e si riflette sul lastricato di piazza San Marco a Venezia.
Pasquale Raimondo: anestesista rianimatore nel dipartimento Emergenze e trapianti d’organo del Policlinico di Bari. Utilizza una Canon EOS 6D. Il vecchio porto (Porta Vecchia) di Monopoli è il protagonista dello scatto di Raimondo, che si fa ancora più bello grazie alle varie tonalità dei bianchi e dei grigi che contrastano con il cielo. Un cielo che, se fosse stato a colori, si sarebbe presentato particolarmente azzurro ma grazie al bianco e nero diventa scuro contrastando con le nuvole.
Catherina Dominguez Reali, libera professionista, specializzata in Oftalmologia, lavora a Roma. Socia Amfi, scatta con una Nikon D5200 15 sec – f16, focale 30mm iso 100.
Uno splendido bianco e nero per ritrarre Tempio di Esculapio di Villa Borghese a Roma, che si riflette nelle acque del laghetto rese “setose” grazie al tempo di esposizione utilizzato.
Francesco Carracchia Leica V-Lux f3.5 – 1/2000 sec- 9mm- iso 100
Ecco un bel paesaggio in bianco e nero. Le boe in primo piano, le cime a cui sono fissate che guidano lo sguardo verso il paesino e le montagne che si rispecchiano nelle acque del lago d’Iseo. A impreziosire lo scatto ci pensa una velatura del cielo con le nuvole mosse dal vento.
Renato Canal, di Milano, specializzato in Chirurgia vascolare e Urologia . Usa una Nikon Z 7 – 1/250 sec – f 5.6 – 70 mm – iso 250. L’inverno in Monferrato non può che essere fotografato in bianco e nero per “certificare” il bello – solo da vedere – delle grigie giornate nebbiose, tra le colline e i vigneti patrimonio dell’Unesco
Aldo Calcinotto, medico del Lavoro, già medico di medicina generale. La foto è stata scattata ad Oderzo, in provincia di Treviso. Ha utilizzato un Leica Monochrom 1/500 – 16mm – iso 200
Un palo di un lampione e la sua ombra che sembra invita a guardare il panorama urbano di City Life a Milano. L’essenzialità del bianco e nero e il leggermente sfocato conferiscono, in questo caso, un senso di desolazione e solitudine, nonostante il quartiere sia tra i più “in” del capoluogo lombardo.
Donato Natale di Pescara, pensionato, specialista in Ematologia e Oncologia, libero professionista. Socio Amfi e Aternum Fotoamatori, usa una Canon 550D 80mm – f16 – 0,8 secondi- iso 100
Le bianche nuvole ovattate avvolgono Castelluccio di Norcia e i monti intorno, che sembrano coperti da un telo grigio. Un altro esempio di come, grazie al bianco e nero, vengano esaltati i contrasti. In questo caso, l’utilizzo di un cavalletto avrebbe reso più nitido il paesaggio.
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Vi ricordiamo il contest fotografico attuale
PER PUBBLICARE SULLA RUBRICA FOTOGRAFICA Tutti i medici e i dentisti possono inviare proprie fotografie per la pubblicazione sul Giornale della Previdenza, online e cartaceo. Si richiede l’invio di un minimo di otto scatti legati tra loro da un tema comune. Le foto devono avere una risoluzione minima di 1600×1060 pixel e devono essere a 300 dpi. Il materiale può essere inviato via email o attraverso un servizio di file hosting a giornale@enpam.it specificando nell’oggetto “PER RUBRICA FOTOGRAFICA” o, in alternativa, attraverso il social network Flickr condividendo gli scatti nel gruppo dell’Enpam (clicca e segui le indicazioni per l’iscrizione). In entrambi i casi si chiede di fornire un recapito telefonico, un indirizzo email, un breve curriculum professionale e di indicare il tipo di fotocamera e relativi obiettivi utilizzati.
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