Cacciatori di panorami, il colore è protagonista
“La fotografia paesaggistica è a colori, salvo alcune eccezioni”. Almeno questo è il parere di Marco Carulli, docente Nikon School che ha guidato i nostri lettori con i suoi video consigli proprio sulla fotografia di paesaggio.
Seguendo questo assunto, abbiamo selezionato le immagini che ci avete inviato partecipando al contest “Cacciatori di Panorami” il cui elemento caratterizzante fosse il colore.
La fotografia a cui dedichiamo la copertina è stata scattata in Namibia da Mario Marcolina, medico odontoiatra, libero professionista, residente ad Attimis, iscritto all’Ordine di Udine.
Lo scatto ritrae la desolazione del deserto, un albero solitario, una recinzione, elementi presenti che non risultano però essere i protagonisti dello scatto. Il protagonista diventa il colore giallo, nelle sue varie tonalità che si pone in contrasto con il violaceo dell’orizzonte. Altri protagonisti sono le linee, quella creata dai ciuffi d’erba in primo piano, dalla staccionata e dall’orizzonte dove il colore vira al rosa e poi al violaceo. Un panorama che poteva essere banale, in quanto privo di elementi attrattivi, ma che invece attira la nostra attenzione grazie al sapiente utilizzo dei colori.
Franco Ameli: medico chirurgo, specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale, membro dell’Associazione Medici Fotografi Italiani.
Le sfumature del blu del mare scozzese e del cielo che contrastano con gli arancioni e grigi della battigia, diventando predominanti rispetto al panorama. Le striature della sabbia segnate dal movimento dell’acqua, dirigono l’occhio verso l’orizzonte dove le nuvole con il bianco misto ai toni scuri ed un piccolo vortice all’orizzonte al centro dell’immagine, sembrano unire cielo, terra e mare in un unico elemento.
Sandra Mondini, medico, direttore del Distretto socio sanitario Appennino (Bo), ha usato una Sony RX10 M IV con focale 60 mm, f/8,1/125 sec, Iso 800.
Un quadro piuttosto che una fotografia quella che ritrae gli alberi nel Caddo Lake Texas (Usa). I colori tenui, probabilmente esaltati dalla post produzione, la nebbiolina sul lago, la paperetta che nuota sono i protagonisti dello scatto, anche se ti aspetti che da un momento all’altro spunti dall’acqua un vascello fantasma.
Donato Natale, specialista in Ematologia ed Oncologia. Socio Amfi ed Aternum fotoamatori di Pescara. Ha usato una Canon Power Shot G5 Mark II e una Canon EOS 6D
Due alberi ed il dorso di una colina. Il panorama potrebbe essere banale se le linee create dal cielo azzurro, dal verde e giallo del campo di papaveri e dall’erba bruciata dal sole non dessero una bellissima simmetria allo scatto. Composizione arricchita dei due alberi che diventano, oltre ai colori, i veri protagonisti offrendo allo sguardo l’ultimo elemento mancante: la proporzione.
Stefano Foglio, 64 anni di Biella, lavora come medico di base nella sua città. Ha usato una Nikon D7500 Dx con obiettivo 18-140 – 1/400 – f6.3.
Il protagonista dello scatto è il contrasto tra il bianco della strada, della polvere e dell’autobus dei turisti che scende dall’Etna, ed il nero della lava. Poi c’è un’altra immagine, quella della netta separazione con il verde della vegetazione ed il rosso delle case alle pendici del vulcano, che indubbiamente passa in secondo piano rispetto alla prima.
Luca Liberati, ordine medico Frosinone, ha usato uno smartphone Apple iPhone.
Il dott. Luca Liberati è riuscito sapientemente a porre da una parte il giallo del deserto del Perù, dall’altra l’azzurro del mare con il bianco della schiuma delle onde, il tutto composto con perfetta simmetrica utilizzando la costa come linea guida per gli occhi di noi spettatori.
Roberto Guiot, medico specialista in Odontostomatologia, residente in Moncalieri (TO), socio Amfi, iscritto all’albo dei Medici di Torino. Ha usato una Yashica FXD con obiettivo Zeiss 28-70 mm, con pellicole Fuji e Kodak 100 ASA.
La zona de vulcano Dallol in Etopia diventa una grande tavolozza di colori a cielo aperto.
Gianpaolo Miniello, oculista, iscritto all’Ordine di Latina, ha usato una Olympus OM-OD E1M Mark II 40mm, f/9 ; Iso 200.
L’essenza del panorama potrebbe essere la sintesi dello scatto del campo di papaveri fotografato in Lituania. Nel mezzo qualche parallela striscia di verde e poi all’orizzonte cielo e nuvole. Talmente tanto rosso, che la protagonista diventa la torre.
Antonio Valente, medico in pensione Iscritto all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Firenze. ha usato un Apple iPhone XS Max.
Lo scatto conferma come anche dietro casa e con lo smartphone si possa comporre una buona foto di paesaggio. La vegetazione della boscaglia in provincia di Scandicci avrebbe potuto fare pensare ad un scatto comune. Sfruttando la varietà dei colori della vegetazione (Tamerici, Fotinie, Eleagnus, Spiree, ci indica l’autore) tutto diventa invece più interessante. Le linee delle colline intersecate da quella della valle, portano lo sguardo all’orizzonte verso il monte Morello.
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Vi ricordiamo il contest fotografico attuale
PER PUBBLICARE SULLA RUBRICA FOTOGRAFICA Tutti i medici e i dentisti possono inviare proprie fotografie per la pubblicazione sul Giornale della Previdenza, online e cartaceo. Si richiede l’invio di un minimo di otto scatti legati tra loro da un tema comune. Le foto devono avere una risoluzione minima di 1600×1060 pixel e devono essere a 300 dpi. Il materiale può essere inviato via email o attraverso un servizio di file hosting a giornale@enpam.it specificando nell’oggetto “PER RUBRICA FOTOGRAFICA” o, in alternativa, attraverso il social network Flickr condividendo gli scatti nel gruppo dell’Enpam (clicca e segui le indicazioni per l’iscrizione). In entrambi i casi si chiede di fornire un recapito telefonico, un indirizzo email, un breve curriculum professionale e di indicare il tipo di fotocamera e relativi obiettivi utilizzati.