Modello D: tutte le risposte agli ultimi dubbi
Si avvicina la scadenza, fissata per il prossimo 31 luglio (la scadenza è stata rinviata al 15 settembre dal Consiglio di amministrazione), per presentare il Modello D 2021 sui redditi da lavoro libero professionale prodotti nel 2020.
Un appuntamento che, soprattutto per chi si approccia per la prima volta alla compilazione del modello, può provocare non poche ansie e preoccupazioni.
Proprio per sgombrare il campo da quelli che possono essere i dubbi più diffusi tra medici e odontoiatri, abbiamo raccolto di seguito alcune delle domande più frequenti che vengono rivolte direttamente all’Enpam da iscritti alle prese con la compilazione.
NEL DUBBIO COMPILARE SEMPRE
I pensionati devono dichiarare sempre il reddito libero-professionale prodotto, indipendentemente dall’importo. Fanno eccezione i pensionati che ancora pagano la Quota A (che dà diritto a non presentare il modello D se il reddito prodotto è inferiore a una certa soglia, specificata nella propria area riservata). Ovviamente non c’è bisogno di presentare Modello D se il reddito è stato pari a zero. In caso di dubbio conviene sempre completare il Modello D anche perché se i contributi non sono dovuti, l’Enpam non li richiederà.
BORSA DI STUDIO, COSA FARE
La borsa di studio per gli iscritti al Corso di medicina generale deve essere dichiarata attraverso il Modello D. Non vanno invece dichiarate le borse di specializzazione, quelle per i dottorati di ricerca e gli assegni di ricerca, poiché sono stati già trattenuti i contributi per la Gestione separata Inps. Altri tipi di borse di studio vanno dichiarati all’Enpam.
CO.CO.CO ANTI-COVID
I redditi che derivano da contratti di collaborazione vanno sempre dichiarati nel Modello D, a meno che non c’entrino nulla con la professione medica o odontoiatrica (ad esempio, un medico con contratto di collaborazione da ragioniere).
Vanno comunque inseriti nel Modello D i redditi da contratti di collaborazione relativi al servizio prestato durante l’emergenza Covid, anche se il datore di lavoro dovesse aver erroneamente applicato le trattenute della Gestione separata Inps.
SOTTO IL TETTO DELLA QUOTA A
Ho prodotto un reddito di poco al di sotto del limite coperto dalla Quota A: devo comunque compilare il Modello D?
Sì, conviene. L’obbligo non c’è, ma in caso di dubbio conviene sempre completare il Modello D, anche perché se i contributi non sono dovuti, l’Enpam non li richiederà.
RETTIFICA SUI CONTRIBUENTI FORFETARI
In quest’articolo, pubblicato venerdì 16 luglio 2021, per alcune ore è rimasto online un paragrafo contenente informazioni errate sui contribuenti con il regime forfetario. Le informazioni corrette sono quelle presenti in quest’altro articolo: Modello D, cosa dichiarare con il regime forfetario. La direzione del Giornale della Previdenza si scusa con i lettori per il disagio.
Ricordiamo che in caso di dubbi sugli articoli pubblicati è sempre possibile inviare un’email a giornale@enpam.it o inserire un commento sulla pagina Facebook ufficiale di Enpam
Modello D
Ultimo aggiornamento: 29/07/2021