Ancona. Sportello e onlus in ricordo di Farinelli
Due iniziative continueranno a far vivere la memoria di Lorenzo Farinelli, il medico di Ancona scomparso a febbraio per un Linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B.
Sono lo sportello giovani dell’Ordine dei medici Chirurghi e Odontoiatri di Ancona e una fondazione onlus.
Il primo, presentato nel corso della cerimonia di accoglienza dei neoiscritti all’Ordine, sarà per i giovani medici appena entrati nel mondo del lavoro una ‘bussola di orientamento’ che li aiuterà nello svolgimento di pratiche, adempimenti burocratici e a riconoscere i doveri morali.
“Attraverso il nostro codice deontologico – ha detto il presidente Fulvio Borromei – vogliamo trasmettere un messaggio etico, di una professione che deve essere vicina alle persone”.
La seconda promuoverà la ricerca e la formazione dei medici contro le malattie oncoematologiche, offrendo sostegno alle famiglie dei malati.
La Fondazione onlus, di cui è presidente la mamma dello sfortunato medico, Amalia Dusmet, è nata grazie alle somme raccolte in pochi giorni dopo il commovente appello lanciato dallo stesso Farinelli in cui chiedeva un aiuto per pagarsi una costosissima terapia negli Stati Uniti attraverso la piattaforma di crowdfunding GoFoundMe e un conto corrente bancario.
Le donazioni avevano superato i 500mila euro, ma il suo cuore aveva smesso di battere prima di poter affrontare il viaggio della speranza.
Il suo ultimo sforzo lascia un’eredità importante per aiutare altri che ne hanno bisogno.
L’idea della mamma è di creare, attraverso la Fondazione, borse di studio per giovani laureati in medicina, in modo che possano formarsi negli Stati Uniti e portare in Italia la terapia Car-T a cui avrebbe voluto sottoporsi suo figlio.