Domiciliazione bancaria 2016
I medici e gli odontoiatri possono richiedere l’addebito diretto sul proprio conto corrente dei contributi dovuti nel 2016.
Con la domiciliazione bancaria è possibile pagare i contributi Enpam a rate e senza rischio di dimenticare le scadenze. Per farlo basta accedere all’area riservata e chiedere l’addebito diretto sul proprio conto corrente bancario.
La scelta dell’addebito automatico tramite banca permette di risparmiare: per ogni operazione si pagherà meno di 50 centesimi (contro circa un euro di chi pagherà con i bollettini Mav).
Inoltre, non essendo prevista l’emissione di bollettini di carta, si ridurranno le spese postali e si eliminerà ogni rischio legato al mancato o tardivo recapito. Infatti, una volta attivato l’addebito diretto, i contributi dovuti saranno riscossi l’ultimo giorno utile, senza il rischio di incorrere in sanzioni.
Come aderire
I medici e gli odontoiatri possono trovare direttamente nell’area riservata il modulo telematico da compilare per autorizzare la Fondazione alla domiciliazione bancaria. Chi non è ancora iscritto all’area riservata del sito dell’Enpam deve prima registrarsi seguendo le istruzioni riportate in questa sezione.
Le scelte possibili
Il modulo online offre le seguenti possibilità:
Quota A: contributo minimo annuale
- Pagamento in quattro rate senza interessi (30 aprile, 30 giugno, 30 settembre, 30 novembre)
- Pagamento in unica soluzione
Quota B: contributi sulla libera professione
- Pagamento in cinque rate (31 ottobre, 31 dicembre, 28 febbraio*, 30 aprile*, 30 giugno*)
- Pagamento in due rate senza interessi (31 ottobre, 31 dicembre)
- Pagamento in unica soluzione
*Le rate che scadono entro l’anno sono senza interessi mentre quelle che scadono l’anno successivo (indicate con l’asterisco) sono maggiorate del solo interesse legale, che attualmente corrisponde allo 0,2 per cento annuo.
Attenzione: se al momento dell’invio del modulo per la richiesta di addebito non è stata espressa una preferenza tra i piani di ammortamento disponibili, il sistema sceglie automaticamente il numero di rate più alto.
Riscatti, regime sanzionatorio, etc
Si può chiedere già da ora l’addebito diretto di ulteriori pagamenti (ad esempio riscatti, ricongiunzioni, sanzioni) per i quali la domiciliazione bancaria potrebbe essere attivata in futuro. Fino a che questa possibilità non sarà attiva si continueranno a ricevere i normali bollettini.
Deduzione fiscale semplice
La domiciliazione bancaria rende anche più semplice risparmiare sulle tasse. Al momento della dichiarazione dei redditi, infatti, non sarà più necessario portare al commercialista tutte le ricevute dei bollettini ma basterà scaricare una semplice certificazione fiscale dalla propria area riservata nel sito internet dell’Enpam. In quel documento sarà riportato l’importo dei contributi deducibili dal reddito (con un risparmio che può arrivare a oltre il 45 per cento, considerando Irpef e addizionali locali).
Per chi sceglie l’addebito diretto adesso
Quota A: Il pagamento con addebito su conto corrente bancario partirà per i contributi del 2017 (a scelta: in quattro rate con scadenza 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre, oppure in unica soluzione). Per i contributi del 2016 la richiesta, da inoltrare attraverso l’area riservata del sito, andava fatta entro il 31 marzo 2016.
Quota B: pagamento con addebito su conto corrente bancario (a scelta: in unica soluzione, in due o cinque rate). La richiesta va inoltrata dall’area riservata entro il 15 settembre 2016.
Per passare subito alla domiciliazione con la Fondazione è sufficiente compilare il modulo di adesione online dall’area riservata di www.enpam.it entro il 31 marzo. Il servizio sarà attivo già per i contributi del 2016.
Quota A, per chi aveva la domiciliazione con Equitalia
È stato revocato l’addebito della Quota A con Equitalia Nord S.p.a. ai medici e ai dentisti che ne avevano fatto richiesta. Per passare subito alla domiciliazione con la Fondazione è sufficiente compilare il modulo di adesione online dall’area riservata entro il 31 marzo. Il servizio sarà attivo già per i contributi del 2016.