Più soldi per infortuni e malattie

Non solo condizioni migliori ma anche 2 milioni di euro in più. La nuova polizza assicurativa che dall’inizio del 2018 copre i primi trenta giorni di infortunio e malattia dei medici di famiglia riserva questa sorpresa.

L’Enpam e i sindacati hanno rotto l’uovo poco dopo Pasqua insediando una commissione che dovrà definire l’utilizzo di questa somma aggiuntiva.

“A fine anno abbiamo fatto presente alla Sisac che con la gara europea bandita dall’Enpam avevamo ottenuto un ribasso significativo e ci siamo domandati come impiegare le risorse eccedenti”, ha spiegato il presidente dell’ente di previdenza Alberto Oliveti.

 

La risposta è stata che queste somme, che derivano da una trattenuta dello 0,72 per cento sui compensi dei medici di famiglia, dovranno essere destinate alle stesse finalità (infortuni, malattia, conseguenze di lungo periodo) e a vantaggio degli stessi contribuenti, d’intesa con i sindacati firmatari dell’Accordo convenzionale nazionale della categoria. 

VERSO LA NUOVA CONVENZIONE

Di qui l’insediamento della commissione, che si incontrerà con cadenza trimestrale e che sarà anche il punto di riferimento per le altre questioni previdenziali che riguardano il rinnovo dell’Acn. Fra queste la più importante è la APP, l’anticipazione della prestazione pensionistica che permetterà ai medici di famiglia di andare in pensione “a metà” e ai giovani medici di entrare subito in convenzione in affiancamento degli anziani in uscita.

La Sisac, su impulso dei sindacati, ha chiesto un confronto tecnico con l’Enpam – che è avvenuto – in vista dei successivi passi che la Struttura interregionale dovrà compiere insieme alle organizzazioni sindacali.

MEDICI FISCALI

La riunione tra Enpam e i firmatari dell’Acn della medicina generale, che si è tenuta il 12 aprile, è poi sfociata in un incontro più ampio a cui hanno partecipato altre organizzazioni che si stanno interessando dei medici fiscali.

L’occasione è servita a presentare le caratteristiche contributive e prestazionali delle diverse gestioni del fondo di previdenza Enpam della Medicina convenzionata, nel quale dovrebbero confluire i medici fiscali nel momento in cui cesseranno di essere liberi professionisti.

I camici bianchi addetti alle verifiche sui lavoratori stanno infatti trattando con l’Inps la firma di un vera e propria convenzione, con tutele in più rispetto agli attuali contratti libero-professionali.

 

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