Adempimenti e scadenze – Parte prima

Quota A, prossima scadenza 30 aprile

Leggi anche: Adempimenti e scadenze – Parte seconda

Il 30 aprile scade il termine per pagare la prima rata dei contributi di Quota A dovuti per il 2016. Chi ha scelto la domiciliazione bancaria dei contributi troverà l’addebito direttamente sul proprio conto corrente. Tutti gli altri dovranno pagare con il Mav che verrà spedito per posta. Con i Mav è possibile pagare sia in Banca sia alla Posta.

I contributi possono essere versati:

  • in unica soluzione con il bollettino che riporta l’intero importo (il termine per versare è il 30 aprile);
  • in quattro rate. In questo caso bisogna utilizzare i quattro bollettini con scadenza 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre, 30 novembre.

Per capire qual è il bollettino giusto da impiegare bisogna fare attenzione alla scadenza specificata. Sempre sul bollettino, in basso a sinistra, è indicato il numero della rata di riferimento. Il contributo dà diritto a una pensione e all’assistenza della Fondazione ed è dovuto da tutti i medici e gli odontoiatri a partire dal mese successivo all’iscrizione all’Albo fino al compimento dell’età per la pensione di Quota A.

Gli importi aggiornati al 2016 sono:

  • € 271,88 annui fino a 30 anni di età
  • € 472,21 annui dal compimento dei 30 fino ai 35 anni
  • € 834,42 annui dal compimento dei 35 fino ai 40 anni
  • € 1.491,06 annui dal compimento dei 40 anni fino all’età del pensionamento di Quota A
  • € 834,42 annui per gli iscritti oltre i 40 anni ammessi a contribuzione ridotta (a questa categoria appartengono solo gli iscritti che hanno presentato la scelta prima del 31 dicembre 1989. Dal 1990 non esiste più la possibilità di chiedere la contribuzione ridotta). Le somme comprendono anche il contributo di maternità, adozione e aborto di 59 euro all’anno. Per ulteriori informazioni clicca qui.

Deduzioni fiscali più semplici

Anche quest’anno la certificazione dei versamenti contributivi viene inviata dall’Enpam direttamente all’Agenzia delle Entrate. Gli iscritti dovrebbero ritrovare i contributi pagati nel 730 precompilato. Chi avesse comunque bisogno di un documento, può scaricare direttamente dall’area riservata del sito la ‘Certificazione oneri deducibili’, un unico prospetto che contiene tutti i versamenti fatti (Quota A, Quota B, riscatti e ricongiunzioni). Gli iscritti di alcune province possono chiedere la stampa anche presso la sede del proprio Ordine.

Quota B, quarta rata con la domiciliazione bancaria

Il 30 aprile ai medici e agli odontoiatri che hanno scelto la domiciliazione bancaria verrà addebitata sul conto la quarta rata dei contributi di Quota B. La scadenza riguarda solo gli iscritti che hanno scelto di pagare in cinque rate. La prossima e ultima scadenza sarà il 30 giugno. Le rate in scadenza nel 2016 sono maggiorate dell’interesse legale che attualmente corrisponde allo 0,2 per cento annuo. Nel caso l’addebito non vada a buon fine, la Fondazione, dopo aver fatto le verifiche necessarie, disattiverà l’addebito diretto ed emetterà il Mav per pagare i contributi di Quota B in un’unica soluzione. I medici e gli odontoiatri riceveranno il bollettino per posta e potranno trovarlo anche nella propria area riservata.

Fondosanità, iscrizione gratuita per gli under 35

Grazie a un contributo messo a disposizione dall’Ente di previdenza, i camici bianchi di età inferiore a 35 anni possono aprire una posizione presso FondoSanità, fondo pensione complementare del settore, senza pagare costi di ingresso. L’iscrizione consente ai giovani medici e dentisti di cominciare a costruirsi una pensione di secondo pilastro, di beneficiare da subito di deduzioni fiscali e di maturare anzianità contributiva utile a diminuire la tassazione al momento del pensionamento. Per maggiori informazioni consultare il sito.

@FondazioneEnpam