Attenzione: il termine per versare il nuovo contributo del 4% a carico degli specialisti è stato rinviato al 30 giugno 2024.

Se sei una struttura che opera in regime di accreditamento col Servizio sanitario nazionale, dovrai versare i contributi previdenziali per i medici e gli odontoiatri che partecipano alla produzione del fatturato. Il contributo a tuo carico è il 2% del fatturato relativo alle prestazioni specialistiche rese in regime di convenzionamento nei confronti del Ssn. Il contributo a carico del professionista invece è il 4% (calcolato sullo stesso imponibile su cui viene conteggiato il 2%), che come struttura dovrai trattenere dal suo compenso per poi riversarlo all’Enpam.

La dichiarazione del fatturato e il versamento dei contributi vanno fatti entro il 31 marzo di ogni anno dall’area riservata del sito. Dovrai dichiarare anche se non hai prodotto fatturato imponibile, indicandone la motivazione.

La struttura che ha più sedi operative con codici Enpam distinti dovrà fare una dichiarazione specifica per ogni sede territoriale.

Nelle schede che seguono ci sono tutte le istruzioni su: come registrare la struttura all’area riservata, indicando obbligatoriamente il legale rappresentante; come fare la dichiarazione e pagare il contributo, e come eventualmente nominare un operatore autorizzato a fare l’adempimento per conto della struttura e del legale rappresentante, utile se hai più sedi operative.

Se possiedi un indirizzo di posta certificata, riceverai dall’Enpam una Pec con un link dal quale potrai accedere all’area riservata:

  • clicca sul link;
  • inserisci il nome utente (codice fiscale della struttura) e la password scelta per completare la registrazione.

 

Se ancora non possiedi una Pec, riceverai dall’Enpam una raccomandata con le credenziali per la registrazione:

  • accedi alla scheda di registrazione dal link che trovi nella raccomandata;
  • inserisci il nome utente (codice fiscale della struttura) e la prima metà password che trovi nella raccomandata;
  • inserisci un indirizzo email, un indirizzo Pec (se ne sei in possesso) e un numero di telefono;
  • inserisci la seconda metà password che ti arriverà per email o Pec per completare la registrazione.

 

Per registrare il legale rappresentante (obbligatorio):

  • accedi all’area riservata;
  • prendi visione dell’informativa sulla privacy;
  • indica i dati anagrafici del legale rappresentante in carica al momento della dichiarazione.

Il legale rappresentante può nominare degli operatori autorizzati a compilare e inviare la dichiarazione del fatturato per conto della struttura:

  • clicca su Gestione operatori nel menu a sinistra;
  • inserisci i dati anagrafici dell’operatore e specifica per quale sede territoriale è abilitato a fare gli adempimenti.

L’operatore riceverà un’email con le credenziali per l’accesso ai servizi online della sede territoriale per la quale è abilitato e potrà accedere all’area riservata inserendo il nome utente (il proprio codice fiscale) e la password scelta.

Il fatturato imponibile è riferito all’anno precedente a quello in cui versi il contributo, per esempio: nel 2021 dovrai dichiarare il fatturato del 2020 su cui poi va calcolata e versata la contribuzione del 2%.

Il legale rappresentante della struttura deve:

  • selezionare la branca specialistica;
  • dichiarare il fatturato prodotto nei confronti del Ssn al lordo della compartecipazione alla spesa sanitaria incassata dalla struttura (il ticket);
  • specificare la quota di fatturato non imponibile, cioè fatturato prodotto con l’apporto esclusivo di personale medico dipendente o che si riferisce a prestazioni erogate solo da personale non medico (fisioterapisti in branca Fisioterapia, psicologi e logopedisti in branca Psichiatria ecc.).

 

Completata la dichiarazione il sistema calcola:

  • l’ammontare esatto del fatturato imponibile, cioè del fatturato prodotto con l’apporto di medici e odontoiatri che non operano in rapporto di dipendenza con la struttura;
  • l’importo del contributo da assegnare agli specialisti (il 2% del fatturato imponibile) a carico della società dopo aver applicato l’abbattimento previsto per ciascuna branca. Gli uffici della Fondazione stanno lavorando per sviluppare la procedura che consentirà di calcolare anche il 4% a carico del professionista che la struttura dovrà versare all’Enpam;
  • l’importo già attribuito e quello che eventualmente resta ancora da assegnare, a mano a mano che vengono inseriti i contributi da accreditare ai vari specialisti.

 

Attenzione: ricorda che se non hai prodotto fatturato imponibile dovrai comunque dichiararlo e indicarne il motivo.

Il contributo va versato in un’unica soluzione entro il 31 marzo tramite bonifico bancario al Banco BPM:

Destinatario: Fondazione Enpam
Iban: IT 34 M 05034 11701 000000002277
Causale: codice contribuente 8…. – posizione 15 A 12 2023

Per le società che pagano in ritardo o non fanno la dichiarazione è previsto il regime sanzionatorio in base all’articolo 116, commi 8 e seguenti della legge n. 388 del 23 dicembre 2000.

Le società che non hanno ancora un codice Enpam e non hanno area riservata attivata, devono autodenunciarsi con l’invio di una Pec al Nucleo ispettivo, scrivendo a nucleoispettivo@pec.enpam.it. Il Servizio fornirà istruzioni sulla contribuzione e sulle modalità per regolarizzare la propria posizione.

Le società invece già munite di codice Enpam che hanno area riservata, devono accedervi, compilare il modello dichiarativo dell’anno corrente (fatturato 2023) e presentare le dichiarazioni di fatturato per le annualità 2020, 2021 e 2022 (che si trovano nella sezione “Regolarizzazione annualità precedenti”).
Per regolarizzare invece gli anni precedenti al 2020 è necessario compilare il modulo cartaceo “Dichiarazione di fatturato da assoggettare a contributo” che dovrà essere richiesto a nucleoispettivo@pec.enpam.it.
Dopo aver presentato le dichiarazioni, possono versare l’intera somma dovuta a titolo di contributi utilizzando le coordinate bancarie segnalate, inserendo in causale il codice Enpam e le annualità sanate. Una copia del bonifico va poi trasmessa a nucleoispettivo@pec.enpam.it. Una volta ricevuta la pec, il Servizio calcolerà e comunicherà l’importo da pagare a titolo di sanzione.

Siamo una società di capitali non operante in regime di accreditamento con il Ssn, dobbiamo fare lo stesso il versamento?

No, l’obbligo contributivo vale solo per le società che operano in regime di accreditamento con il Ssn.

 

Sono certo di usare le credenziali corrette ma non riesco comunque a entrare nell’area riservata, cosa posso fare?

In questo caso potrebbe dipendere dal browser di navigazione che stai usando (Chrome, Firefox, Internet Explorer, Edge, ecc.), per cui potresti provare a cambiarlo. Ti consigliamo in ogni caso di scaricare sempre la versione più aggiornata, per farlo vai qui.

Se non riesci a recuperare la password, perché hai problemi con il nome utente oppure hai dimenticato la risposta alla domanda segreta, compila questo modulo. Firmalo e invialo insieme a un documento d’identità all’indirizzo email supporto.areariservata@enpam.it

#Contatti

SAT – Servizio Accoglienza Telefonica
tel. 06 4829 4829 – fax 06 4829 4444 – email info.iscritti@enpam.it
(nei fax e nelle email indicare sempre i recapiti telefonici)
orari: dal lunedì al giovedì ore 9,00-13,00 e dalle 14.30 alle 17.00
venerdì ore 9,00-13,00

Per incontrare di persona i funzionari:
Piazza Vittorio Emanuele II, n. 78 – Roma
orari: dal lunedì al venerdì, dalle 9,00 alle 13,00.

Ordini provinciali dei medici e degli odontoiatri
Consultare l’elenco degli Ordini presenti sul territorio in questa sezione