Per il 2025 la Fondazione ha previsto la possibilità di pagare il contributo del 4% con delle agevolazioni. Per usufruire di quest’opportunità le strutture dovevano aderire a un protocollo d’intesa entro il 31 marzo direttamente dall’area riservata (sezione Moduli online > “Adesione al Protocollo d’intesa”).
Il pagamento agevolato riguarda i contributi previdenziali del 4% dovuti per il 2024 e, per le strutture che non hanno ancora adempiuto, anche quelli dovuti per il 2023.
Le strutture che non hanno aderito al protocollo e non hanno versato in un’unica soluzione i contributi entro il 31 marzo 2025, saranno soggette alle sanzioni relative agli eventuali mancati pagamenti del 2023.
Agevolazioni relative al contributo del 4% dovuto per il 2024
- Niente sanzioni per le strutture che pagano il 4% relativo al 2024 in unica soluzione entro il 30 giugno 2025;
- pagamento in 2 rate senza interessi (30 giugno 2025 e 31 dicembre 2025) se l’importo del contributo è compreso tra 10.000 e 15.000 euro.
- pagamento in 4 rate (30 giugno 2025, 31 dicembre 2025, 30 giugno 2026 e 31 dicembre 2026) se l’importo del contributo supera 15.000 euro. Le rate che scadono nel 2026 comprenderanno gli interessi legali.
Agevolazioni relative al contributo del 4% dovuto per il 2023
- Niente sanzioni né interessi per le strutture che versano il 4% relativo al 2023 in unica soluzione entro il 31 marzo 2025;
- pagamento in 2 rate (30 giugno 2025 e 31 dicembre 2025) se l’importo del contributo supera 10.000 euro (le rate comprendono gli interessi calcolati sul tasso legale, mentre non sono previste sanzioni).
Contributi degli ex collaboratori
Se i professionisti hanno concluso la collaborazione entro il 22 ottobre 2024 e, nonostante formale diffida, non è stato possibile recuperare il 4% a loro carico, le strutture – fermi restando gli obblighi a loro carico – possono chiedere alla Fondazione in via eccezionale e solo per questa volta che a pagare siano i professionisti (o gli eredi aventi causa).
Durc
La certificazione di regolarità contributiva della struttura verrà rilasciata dopo il pagamento del contributo in unica soluzione oppure, in caso di rateizzazione, dopo il versamento della prima rata.
Conseguenze in caso di violazione
Perdono i benefici dell’accordo sul pagamento agevolato e sono tenute a pagare il contributo del 4% in unica soluzione, con l’aggravio delle sanzioni e degli interessi, le strutture che si trovano in una di queste situazioni:
- non rinunciano ai contenziosi;
- non hanno presentato la dichiarazione sul 4% a carico del professionista (modulo DFS 4) entro il 31 marzo 2025;
- non hanno pagato il contributo entro le scadenze previste nel caso di pagamento in unica soluzione;
- non pagano una rata nel caso di versamento a rate;
- non sono in regola con gli adempimenti (dichiarazione e il pagamento dei contributi) nell’anno in cui scadono le rate previste nella rateizzazione.