Quattordici anni con l’Inps ma non bastano
Ho cessato l’attività come dipendente il primo febbraio scorso per raggiunti limiti di età.
Ora mi ritrovo in una situazione particolare. Poiché con l’Inps ho maturato solo 14 anni di contributi ho fatto domanda di riscatto agevolato per raggiungere i 20 anni che occorrono [per poter chiedere la pensione] e sono ancora in attesa di conoscere la risposta.
Sono andato in pensione di Quota A Enpam a 68 anni. Prima di passare alla dipendenza ho esercitato come medico convenzionato dal 1988 al 2007. Il cumulo con Enpam non si poteva più richiedere visto che percepisco già la pensione di Quota A? (così mi è stato riferito). E per quanto riguarda la pensione del Fondo Speciale e quindi i contributi versati da convenzionato vale lo stesso discorso?
Francesco Sergi, Reggio Calabria
Gentile Collega,
è vero, per poter cumulare i periodi contributivi maturati presso enti diversi non si deve essere già pensionati.
Tuttavia il fatto che tu non possa cumulare per raggiungere i requisiti minimi per la pensione è un problema che hai solo con l’Inps, perché l’Enpam restituisce sempre i soldi versati dagli iscritti o sotto forma di rendita pensionistica oppure, quando non ci sono gli anni sufficienti per la pensione, sotto forma di liquidazione in capitale.
Stai pur certo quindi che i contributi versati all’Enpam al fondo della medicina convenzionata non andranno perduti. Da una verifica fatta con gli uffici risulta che hai maturato i requisiti per la pensione, che riceverai con gli arretrati da gennaio 2019, una volta che avrai compilato il modulo che trovi sul sito, La tua pensione Enpam quindi si comporrà di due voci: la Quota A, che già percepisci, e la parte che ti spetta dal Fondo della medicina convenzionata.
Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam