Pagamenti sospesi a chi ha chiesto l’esonero
Mi sono iscritto all’Enpam nel 2020 e ho prodotto fatturato fino a gennaio 2021. Essendo neo iscritto ho chiesto l’esonero contributivo per la Quota A ad Enpam. Ho calcolato anche il mio importo per la Quota B sui miei redditi 2020. Ad oggi però non vedo più i bollettini Mav per la Quota B, vuol dire che l’esonero per i neo iscritti vale anche per la Quota B?
Richiesta di un iscritto sui social
Gentile Collega,
sì certamente, anche per i neo iscritti l’esonero contributivo vale per la Quota A 2021 e per la Quota B sui redditi 2020 entro l’importo massimo di 3mila euro. Questo è il motivo per cui non vedi i bollettini Mav nella tua area riservata. Poiché infatti hai presentato domanda di esonero ad agosto, ti abbiamo sospeso tutti i pagamenti della Quota A e della Quota B.
Una volta che saranno chiuse le domande, sulla base del numero delle richieste arrivate i ministeri chiariranno definitivamente quale sarà l’importo massimo esonerabile, se cioè 3mila euro o meno.
Nel frattempo la nostra posizione è quella di accordare il massimo in tutti i casi in cui sia possibile. Proprio nei giorni passati, infatti, i ministeri hanno avvalorato la nostra posizione espressa insieme all’Associazione delle Casse dei professionisti (Adepp) di far rientrare nell’ambito delle cifre oggetto di esonero anche la quota dovuta per la maternità, sulla base del fatto che la genitorialità è una tutela previdenziale. Questo vorrà dire che se si riuscirà a dare il massimo, l’esonero per te sarà totale visto che la cifra da versare è sotto i 3mila euro.
L’esonero contributivo per noi è un grande successo, siamo riusciti a ottenere quello che da tempo sostenevamo e chiedevamo e cioè di poter recuperare a favore degli iscritti, con una fiscalità di scopo, la doppia tassazione che grava sugli enti previdenziali di categoria. Ogni anno le Casse dei professionisti versano allo Stato mezzo miliardo di tasse; con l’esonero contributivo – che vale un miliardo di euro -, è come se fossimo riusciti a recuperare due anni di doppia tassazione.
Ci auguriamo si possa arrivare a un sistema fiscale meno penalizzante e in linea con gli altri Stati europei, ma se questo non dovesse accadere siamo ben felici di riuscire a far utilizzare queste risorse per i nostri iscritti.
Alberto Oliveti
Presidente Fondazione Enpam