L’omaggio a medici e dentisti caduti nella pandemia
La video-proiezione sulla facciata della sede Enpam dei nomi degli oltre 300 medici e dentisti morti nella pandemia, sabato notte ha chiuso le celebrazioni per la prima Giornata nazionale degli operatori sanitari. Le commemorazioni erano cominciate in mattinata presso la sede della Fnomceo, alla presenza dei presidenti delle Camere e del ministro della Salute .
LA CERIMONIA DELLA FNOMCEO
In mattinata, Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri, ha reso omaggio ai professionisti deceduti, con una cerimonia iniziata con la lettura dei messaggi inviati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e di Papa Francesco.
Al termine, la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha inaugurato la targa commemorativa della Fnomceo per i professionisti caduti, insieme al presidente della Camera, Roberto Fico, e al ministro della Salute, Roberto Speranza.
Nel corso dell’iniziativa, il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti, con un video ha presentato la stele elettronica in meoria dei medici e odontoiatri scomparsi collocata all’ingresso della nuova area archeologica che verrà aperta sotto la sede della Fondazione in piazza Vittorio Emanuele II, a Roma.
IL TRIBUTO AI CADUTI
La Giornata si è chiusa, come detto, con la videoproiezione sulla facciata dell’Enpam di un enorme Tricolore listato a lutto, dentro al quale si sono alternati i nomi di tutti i medici e degli odontoiatri caduti lottando contro il Covid.
UNA GIORNATA PER RICORDARE
La Giornata nazionale del Personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato è stata istituita dal Parlamento con una legge approvata all’unanimità, lo scorso 4 novembre, ed è stata pensata come un “momento per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio del personale medico, sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato nel corso della pandemia da Coronavirus nell’anno 2020″.