Inail: donne impegnate nella Sanità bersaglio preferito del Covid
Le lavoratrici sono state più colpite dal Covid-19 rispetto agli uomini, con circa 70 contagi professionali ogni 100. Tra le categorie che più hanno risentito della pandemia vi sono i tecnici della Salute, le operatrici socio-sanitarie, socio-assistenziali e i medici.
Lo dice il rapporto annuale dell’Inail pubblicato online in occasione della Giornata internazionale della donna.
Le più colpite sono le infermiere. Con il 42,0% dei casi codificati, sono i tecnici della salute a far registrare il maggior numero di denunce da Covid-19. Tra le figure professionali più colpite ci sono le infermiere (81,1% dei casi della categoria) e le fisioterapiste (5,8%). Segue la categoria delle operatrici sociosanitarie, con il 22,4% dei casi, e, con l’8,9%, quella delle lavoratrici qualificate nei servizi personali e assimilati. Il 6,3% dei casi riguarda, invece, i medici e il 5,0% le lavoratrici non qualificate nei servizi di istruzione e sanitari. Per quanto riguarda i decessi, la categoria più colpita è sempre quella dei tecnici della salute, con un caso ogni quattro denunce: il 70% sono infermiere. Seguono le operatrici socio-sanitarie con il 14,1% dei casi e le operatrici socio-assistenziali con il 12,8%.