Vercelli al ministro: “Prima telefona, poi nessun gesto concreto”
Quale vicinanza dimostra il Governo che tassa il contributo di mille euro erogato dall’Enpam?
È la domanda che Piergiorgio Fossale, presidente dell’Ordine di Vercelli sopravvissuto al Covid-19, in una lettera aperta pubblicata anche su Facebook, rivolge al ministro della Salute Roberto Speranza. Proprio il titolare del dicastero, nel pieno dell’emergenza pandemica, aveva chiesto consiglio al presidente vercellese, in quel momento ricoverato per coronavirus.
“Signor ministro – ha scritto Fossale – io ricordo ancora le sue parole: dottore mi dica cosa è necessario fare?”.
Ora il rappresentante dei camici bianchi coglie l’occasione per rispondere, suggerendo a Speranza di sollecitare il Governo ad abbandonare la retorica dei “medici eroi” e realizzare azioni concrete a tutela dei sanitari.
“Senza tante parole ora glielo dico – ha continuato il presidente – faccia sì che il suo Governo realizzi qualcosa di concreto per i medici perché possano lavorare in efficienza e sicurezza e perché i colleghi liberi professionisti in difficoltà economiche possano con le loro famiglie essere sostenuti alla pari di tutti gli altri cittadini in difficoltà”.
“Se il sistema sanitario non collassa – si legge nella lettera pubblica – è per il senso del dovere deontologico dei medici che non si sottraggono, se pur esausti, al proprio impegno quotidiano”.