Venezia, mascherina Fpp3 per pochi
Il 90 per cento dei medici veneziani si protegge con guanti e mascherine chirurgiche, le uniche che ha a disposizione. Solo il 30 per cento ha quelle Fpp2 e appena l’11 per cento dispone di mascherine Fpp3. Inoltre, sei su dieci (59 per cento) non hanno fatto il tampone, mentre il 43 per cento si è dovuto procurare i dispositivi di protezione individuale attraverso ditte private oppure online.
I dati emergono da una prima analisi del questionario proposto dall’Ordine lagunare a medici e dentisti. Al sondaggio hanno risposto, ad oggi, circa 1000 iscritti (un quarto del totale), in prevalenza ospedalieri (23 per cento), seguiti da medici di medicina generale (21 per cento) e liberi professionisti (16 per cento).
Tra gli intervistati, quelli a essere direttamente coinvolti nell’attuale emergenza sanitaria sono il 71 per cento, il 58 per cento riferisce di essere entrato in contatto con pazienti sottoposti a tampone mentre il dato di coloro che si dice “abbastanza” o “molto” preoccupato dei rischi che corre la propria famiglia supera l’86 per cento.
Anche in caso di visita a domicilio di pazienti ad alto rischio contagio, supera l’85 per cento il dato di coloro che non hanno a disposizione le mascherine ad alto filtraggio.
Infine, tra i medici e dentisti veneziani l timore di entrare in contatto con pazienti asintomatici (75 per cento) supera di gran lunga quello di restare per un tempo prolungato con soggetti a rischio (30,5 per cento).