Previdenza complementare, a giugno rendimenti (quasi) a livelli pre-Covid
Continua la risalita dei rendimenti di FondoSanità. Dopo il brusco, quanto inevitabile tracollo delle quotazioni che si è verificato nello scorso mese di marzo, in seguito agli effetti dell’emergenza Covid-19, nei mesi seguenti la risalita è stata altrettanto inesorabile.
E a testimoniarlo ci sono i dati periodici che lo stesso FondoSanità pubblica sul proprio sito. Ebbene, quelli relativi al mese di giugno, gli ultimi disponibili, confermano la costante ripresa delle valutazioni per tutti e tre i comparti che offre il fondo negoziale di medici e odontoiatri.
Entrando nello specifico, se si considera il comparto Scudo, quello orientato verso attività a basso rischio, si nota come l’andamento del valore della quota ha fatto segnare tra gennaio e marzo 2020 un calo di circa il 2 per cento. Una perdita che però è subito scesa all’1,2 per cento nel seguente mese di aprile, fino ad arrivare a un minimale 0,4 per cento del mese di giugno, sempre rispetto a gennaio.
Una dinamica simile si è avuta anche per il comparto Progressione, quello con una struttura di portafoglio bilanciata. In questo caso il calo dell’andamento della quota tra gennaio e marzo scorsi è stato del 5,54 per cento, valore sceso a circa il 3 per cento nel mese di aprile, per arrivare a uno scarto dell’1,1 per cento nel mese di giugno.
Dato quest’ultimo per il quale bisogna evidenziare un ulteriore fattore che fa ben sperare: la quotazione infatti risulta superiore a quella di febbraio, quando gli effetti della crisi finanziaria erano praticamente ancora irrilevanti.
Un segnale di come la rivalutazione dei rendimenti viaggi a ritmi decisamente sostenuti.
Come d’altronde confermano le quotazioni del comparto Espansione, quello che ha subito senza dubbi le conseguenze peggiori, connotandosi per sua stessa natura per una maggiore esposizione azionaria. Ebbene, in questo caso la perdita nel primo trimestre è stata del 10,44 per cento.
Ma se forte è stata la discesa, altrettanto rapida è stata la ripresa, visto che già ad aprile, il calo di questo comparto si assestava al 3,59 per cento e a giugno ha fatto segnare uno scostamento del 2,7 per cento, sempre rispetto al dato di gennaio.
Da notare che, anche in questo caso, come per il comparto Progressione, il dato del rendimento di giugno supera quello fatto registrare a febbraio.
Insomma, se il trend dovesse rimanere quello attuale, a breve si dovrebbe tornare per tutti e tre i comparti sui livelli di rendimento di gennaio.
Una circostanza questa, che rappresenterebbe una dimostrazione pratica di quanto FondoSanità sia in grado di assorbire shock di mercato pesanti, come quello verificatosi a causa dell’emergenza Covid-19.
Giuseppe Cordasco
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