Lecce, dai medici salentini un calcio al Covid
I camici bianchi dell’Ordine di Lecce hanno dedicato il titolo di vicecampioni del “XVIII Campionato italiano medici calcio” ai colleghi che hanno perso la vita contro il Covid-19.
Sconfitti in finale dalla “Associazione sportiva dilettanti Medici Napoli Calcio” per 3 reti a 2, gli undici in maglia giallorossa hanno ceduto le armi al termine di un incontro che ha entusiasmato il pubblico – opportunamente distanziato sugli spalti – consegnando ai partenopei il quinto scudetto.
“Il campionato nazionale medici testimoni la volontà di ritornare a una vita normale”, ha detto Giuseppe Palaia, dello staff della squadra dell’Ordine salentino e ‘medico da campo’ dell’U.S. Lecce per oltre trent’anni. “È stato un omaggio alla vita, nel rispetto del passato”.
Per la sicurezza di atleti e spettatori sono state messe in atto le misure anti-Covid: misurazione della temperatura, compilazione del foglio di autocertificazione, distanziamento o, quando non praticabile, obbligo di mascherina.
“È stato anche vietato di esultare in gruppo dopo i goal, così come previsto dai protocolli per lo sport da contatto”, ha precisato Domenico Rocco, responsabile della squadra messa in campo solo due anni fa dall’Ordine di Lecce.
All’edizione di quest’anno, che si è svolta dal 29 agosto al 5 settembre tra i campi di Gallipoli, Ugento e Parabita, hanno partecipato anche le squadra di Cosenza, Melito Porto Salvo, Taranto, Palermo Trinacria e l’esordiente Avellino.