Eletto il nuovo Cda Enpam
L’Assemblea nazionale dell’Enpam, dopo aver eletto Presidente e Vicepresidenti, ha scelto sabato scorso i primi dieci componenti del Consiglio di amministrazione che guiderà la Fondazione per il quinquennio 2020-2025.
I più votati sono stati Stefano Falcinelli (riconfermato nel Cda con 144 voti) e Monica Oberrauch (137 voti) che oltre ad essere al suo primo mandato è anche il primo medico di lingua tedesca ad entrare a far parte del consiglio di amministrazione dell’Enpam.
Gli altri eletti sono Franco Pagano (132 voti), Antonio Magi (131), Silvestro Scotti (130), Guido Quici (128), Paolo Biasci (126), Raffaele Iandolo (126), Carlo Ghirlanda (122), Costantino Troise (101)
I CONFERMATI
Franco Pagano, 71 anni, laureato in Medicina a Chieti nel 1977 e specializzato in Medicina del lavoro, medico di medicina generale, già componente uscente del CdA come eletto dal Comitato consultivo per la Medicina generale, è stato presidente di Fondosanità e responsabile in campo previdenziale e assicurativo della Fimmg. Negli anni trascorsi in Enpam ha accumulato competenze in materia previdenziale, curando i percorsi di formazione degli stessi consiglieri.
Stefano Falcinelli, 65 anni, medico di Medicina generale, laureato in Medicina a Bologna nel 1980 e specializzato in tisiologia e malattie dell’apparato respiratorio. Già consigliere e Vicepresidente vicario della Fondazione, consigliere dell’Onaosi dal 2005 al 2011, Presidente dell’Ordine dei medici di Ravenna, Falcinelli ha maturato competenza, esperienza e misura specie nella relazione con i rappresentanti della professione e con il complesso mondo dei portatori di interesse economici e finanziari che gravita intorno a Enpam.
Antonio Magi, 63 anni, radiologo, consigliere uscente, Presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Roma e segretario generale del Sumai, il principale sindacato degli specialisti ambulatoriali. Magi porta in Fondazione il contributo della sua rete di conoscenze istituzionali e professionali, oltre che di equilibrio, saggezza e prudenza nel campo della previdenza.
Costantino Troise, 69 anni, campano nato ad Avellino, laureato in Medicina a Napoli nel 1976, specializzazione in Allergologia. Troise è consigliere uscente, Presidente nazionale Anaao e trait d’union tra il mondo della dirigenza medica ospedaliera della dipendenza, storicamente riferita all’Inps, e quello della Fondazione Enpam. Aperto a nuove visioni strategiche economiche e sociali, condivide con Enpam l’obiettivo di una Casa comune del medico, elemento identitario della professione futura.
Silvestro Scotti, 57 anni, medico di Medicina generale. Subentrato in Consiglio di amministrazione a fine aprile scorso in sostituzione di Falcinelli (che a sua volta aveva sostituito lo scomparso Eliano Mariotti alla vicepresidenza). Segretario nazionale della Fimmg, Presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Napoli, Scotti è una risorsa determinante per sancire la comunanza di intenti e di visione che dovranno legare le azioni degli Ordini, dei sindacati e dell’Enpam.
NUOVI ELETTI
Carlo Ghirlanda, 64 anni, specialista in Odontostomatologia, presidente nazionale Andi, incarna ed esprime le specifiche competenze dell’Odontoiatria oltre a possedere competenze specifiche nel mondo assicurativo. Avrà il compito di accompagnare l’evoluzione di una professione dettata dal confronto tra esercizio individuale e societario sui temi della competenza pratica, della specializzazione e dell’organizzazione del lavoro.
Monica Oberrauch, 55 anni, altoatesina, specializzazione in Igiene e Medicina preventiva, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Bolzano, in prima linea nelle dinamiche rappresentative ordinistiche e previdenziali in tema di integrazione di genere e di supporto alla genitorialità. La sua presenza sarà centrale nella prevista azione a livello comunitario europeo sulle politiche previdenziali di integrazione, di correlazione e antidiscriminazione fiscale che il programma Enpam prevede.
Paolo Biasci, 65 anni, nato a Livorno dove svolge la professione di pediatra di libera scelta, è presidente della Fimp dal 2018. Chiamato a portare la visione e l’indirizzo della sua componente professionale tanto nella gestione ordinaria del Fondo della Medicina generale quanto nella composizione, da definirsi, dei nuovi assetti del Servizio sanitario nazionale e dei riflessi previdenziali che questi potranno assumere.
Guido Quici, 63 anni, Direttore Medico Epidemiologia e Rischio Clinico presso AO Rummo di Benevento. Presidente della Cimo e consigliere di amministrazione Onasosi, Quici completa lo schieramento professionale a difesa del Servizio sanitario nazionale e del ruolo centrale del medico al suo interno. Per l’esperienza maturata si candida a essere un attore efficiente nello snodo tra dipendenza, libera professione e convenzione, tra equilibri ordinistici, sindacali e previdenziali.
Raffaele Iandolo, 62 anni, avellinese, presidente della Cao Nazionale, già tesoriere della Fnomceo, rappresenta l’iscritto all’Albo degli Odontoiatri che a norma del nuovo Statuto deve essere previsto nel Consiglio di Amministrazione. È atteso per le sue capacità di ascolto e di mediazione che, insieme alla sua competenza amministrativa e abilità politica, lo hanno già portato al vertice della rappresentanza ordinistica di categoria.
ITER
I dieci membri del Cda verranno ufficialmente proclamati dopo che la commissione elettorale avrà esaminato i requisiti di eleggibilità. Gli ulteriori tre consiglieri di amministrazione in rappresentanza dei Comitati consultivi della libera professione, della Medicina generale e della Specialistica ambulatoriale verranno eletti l’1, il 2 e il 3 luglio dai rispettivi organi.