Bergamo contro la psicosi da meningite
“A Bergamo non è in corso un’epidemia di meningite”.
Lo ha chiarito il presidente dell’Ordine, Guido Marinoni, intervenendo alla tv locale.La notizia dei sei casi e dei due decessi provocati nei primi giorni dell’anno da sepsi da meningococco di tipo C ha determinato la paura di un’oscura minaccia, scatenando la corsa al vaccino con conseguenti code e disagi.
Marinoni ha quindi invitato i cittadini a non creare allarmismo e a ricorrere alla vaccinazione come misura prudenziale.
“La copertura – ha detto Marinoni – inizia ad essere efficace otto/dieci giorni dopo la vaccinazione ed è completa dopo un mese. Niente allarmismi dunque.
È però un dovere civico vaccinarsi, perché si contribuisce a raggiungere quell’immunità di gregge che offre una protezione totale”.
Marinoni ha colto l’occasione per evidenziare l’immediata disponibilità, anche nel periodo festivo, dei medici di medicina generale, riportando l’attenzione sulla necessità di potenziare la rete dei servizi di prevenzione e di sanità pubblica sul territorio.
“La rete della medicina di famiglia – ha detto il presidente dell’ordine orobico – deve essere sviluppata non solo per la gestione della cronicità, la razionalizzazione della spesa, l’appropriatezza, ma per l’evidente necessità di garantire piccole strutture operative sul territorio in grado di erogare assistenza e diagnosi di primo livello, intervenire sui dubbi dei cittadini, garantire una corretta informazione sui temi della salute e della prevenzione, attività di cui spesso chi programma la sanità rischia di dimenticarsi”.