Vicenza colma le lacune dell’università

La formazione universitaria non prepara i medici al primo soccorso?

Ci pensa l’Ordine vicentino, che nella sua sede ospiterà i corsi dell’American heart association (Aha), organizzazione statunitense senza scopo di lucro con l’obiettivo di ridurre le morti causate da problemi cardiaci e ictus.

Da fine ottobre si svolgeranno periodicamente corsi di qualità certificata di Basic life support and defibrillation (Bls-d) e di Advanced cardiovascular life support (Acls) che consentiranno ai partecipanti di acquisire un patentino riconosciuto a livello internazionale. “I corsi sono rivolti a tutti gli iscritti, ma voluti soprattutto dai giovani e per i giovani – commenta la consigliera Maria Sogaro – . Sono la risposta a un bisogno formativo non sempre adeguatamente affrontato dalla formazione universitaria”.

Il progetto, voluto e coordinato dalla Commissione giovani medici-odontoiatri è appoggiato dal presidente Michele Valente e dal Consiglio. “Con una formazione meno teorica – ha detto Valente – cerchiamo di sopperire alle carenze universitarie per immettere nel mondo del lavoro medici più preparati possibili”.

I corsi sono aperti anche a iscritti di altri Ordini e già si pensa già a organizzare un prossimo corso di Pediatric advanced life support (Pals).