Partirà il prossimo anno la MedTec School, il nuovo corso di laurea che integra e potenzia le competenze del medico chirurgo con quelle tipiche dell’Ingegneria Biomedica.

L’obiettivo del corso di Laurea magistrale internazionale in Medicina di Humanitas University e Politecnico di Milano è formare camici bianchi in possesso delle conoscenze necessarie per comprendere e gestire le tecnologie avanzate che caratterizzano già oggi – e sempre più in futuro – la professione medica.

Alle materie più classiche come ad esempio anatomia, fisiologia e patologia clinica, i futuri camici bianchi dovranno affiancare studi più tecnici e innovativi come medicina di precisione, terapie geniche, intelligenza artificiale, neuro-robotica e big data.

Il corso si terrà interamente in lingua inglese, durerà sei anni come quelli tradizionali, ma già dal primo i moduli teorici saranno integrati con esercitazioni pratiche e simulazioni.

La differenza con le altre offerte formative del settore sta nel fatto che permetterà ai laureati di richiedere al Politecnico il rilascio anche della Laurea triennale in Ingegneria Biomedica, per poi proseguire secondo la propria vocazione: nella pratica medica nelle Scuole di Specializzazione, nella ricerca medica e ingegneristica con PhD tecnici oppure direttamente nell’industria.

I futuri medici/ingegneri potranno operare anche in settori come quello della progettazione di dispositivi e di tecnologie biomediche o nell’ambito farmaceutico.

“Nell’ambito delle Scienze della Vita si profilano all’orizzonte grandi sfide: l’invecchiamento della popolazione, l’impatto dell’innovazione, l’accessibilità e sostenibilità dei sistemi nazionali di cura e assistenza – ha spiegato il presidente di Humanitas, Gianfelice Rocca -.

In un contesto sociale di complessità crescente, MedTec School nasce per rispondere a tali sfide formando professionisti in grado di gestire e sfruttare la tecnologia a vantaggio di una medicina sempre più umana, innovativa e sostenibile”.

Ogni anno potranno iscriversi a questo corso di Laurea solo cinquanta studenti che avranno preventivamente superato un esame di ammissione in inglese (l’appuntamento per quello di quest’anno è il 6 settembre a Milano, ma anche a Londra, Berlino e Parigi).

Il test di selezione “è volto a cogliere l’attitudine e la propensione dei candidati allo studio sia delle life science tipiche della medicina che delle hard science tipiche dell’ingegneria”, si legge sul sito di Humanitas.

Il prossimo 23 settembre prenderà il via il primo semestre del primo anno.