Una conquista costata anni

Era il maggio 2016 quando il Cda dell’Enpam approvava il riordino del Fondo di previdenza generale, introducendo anche la tutela, non più assistenziale, degli infortuni e della malattia dei liberi professionisti.

Solo dopo il via libera dei ministeri vigilanti, arrivato un anno dopo, gli organi collegiali della Fondazione hanno potuto mettere mano al regolamento di attuazione specifico per questa misura.

“La Consulta della libera professione ha così proposto al Consiglio di amministrazione, che lo ha deliberato, di garantire l’80 per cento del reddito dichiarato”, ricorda il vicepresidente vicario della Fondazione Enpam, Giampiero Malagnino.

Ma anche qui l’iter non è stato breve. A dicembre del 2017 il testo viene spedito ai ministeri che la prima volta rispondono con delle richieste. Dopo approfondimenti e modifiche, nell’estate del 2018 viene ripresentato. Il 1° febbraio 2019 arriva l’ok finale.

 

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