Un camion e due clown per il sorriso

Bambini con situazioni odontoiatriche giudicate disastrose. Un camion trasformato in studio odontoiatrico. I numeri della missione di Overland for Smile in Romania che si è conclusa a settembre

Overland for Smile, progetto umanitario itinerante in ambito odontostomatologico, ha da poco terminato in Romania la missione 2014. La missione, rivolta ai bambini che vivono negli orfanotrofi dei paesi dell’Est Europa, si è svolta dalla prima settimana di giugno a metà settembre.

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“Quest’anno – dice Roberto Cristofanini, odontoiatra e direttore clinico di Overland for Smile – ci siamo trovati di fronte a situazioni odontoiatriche particolarmente disastrose: bambini di sette anni con i molari permanenti rotti e già da togliere, bambini con l’intero gruppo frontale da ricostruire, un piccolo di quattro anni senza più un dentino se non le radici. Cose mai viste. Tra le novità della missione da poco conclusa la presenza di due clown che si sono dimostrati di grande importanza: grazie a loro i bambini in attesa della visita sono stati distratti dalla naturale tensione del momento e, di conseguenza, hanno affrontato le cure in modo più sereno”.

I sanitari impegnati sono stati circa 140; per tutto il periodo ha lavorato una squadra di 12 dentisti che ogni settimana è stata sostituita da un’altra equipe; 1.110 sono stati i bambini visitati; circa 800 quelli curati; complessivamente 3.300 prestazioni effettuate. L’assistenza odontoiatrica è stata offerta all’interno di un mezzo dell’associazione, donato dall’Iveco, allestito al suo interno come moderno studio odontoiatrico, con tre poltrone operative.

Medici dentisti, odontoiatri, igienisti dentali e assistenti alla poltrona che gratuitamente hanno dedicato una settimana del loro tempo alla cura di piccoli pazienti ospiti degli orfanotrofi. Tutti volontari che si pagano il volo e il pernottamento. L’associazione si limita a fornire i pasti, gli spostamenti quotidiani e un’assistenza continua grazie anche agli interpreti sempre disponibili.

di Carlo Ciocci