Un bilancio di metà mandato

A un anno e mezzo dall’elezione, la presidente roberta Chersevani ha fatto il punto della situazione sui fronti aperti per la professione e sulle iniziative della Federazione

chersevaniLa presidente Roberta Chersevani ha preparato una breve ed efficace relazione per analizzare quanto sta succedendo in questo momento difficile nel mondo della sanità e passare in rassegna le iniziative avviate dalla Fnomceo a tutela della professione e dei suoi interpreti.

Illustrata in occasione dei congressi dei sindacati medici di quest’autunno, la presentazione è stata anche un’opportunità per fare un bilancio di metà mandato e il punto della situazione sulle battaglie che la Federazione sta combattendo.

Qui di seguito riportiamo alcuni stralci della relazione e le slide proiettate in occasione del convegno Snami, tenuto il 13 ottobre a Giardini Naxos.

Stretta sulla Sanità

“Dal 15 settembre la stretta sulla sanità registra tagli da un miliardo e mezzo di euro – ha detto Chersevani –. Con un comunicato abbiamo cercato di far capire che così non si va da nessuna parte. A luglio è stato approvato dal Consiglio nazionale della Federazione un ordine del giorno nel quale si chiede un finanziamento del servizio sanitario adeguato; ma si chiede anche che vi sia un’equa ripartizione in sanità e che non vi siano situazioni che limitino l’uguaglianza fra cittadini”.

Vaccini

“I vaccini – ha detto la presidente Fnomceo – stanno presentando un calo a livello anche europeo e importante nel nostro Paese. A luglio abbiamo redatto un documento in cui diciamo che, intanto, noi del personale sanitario, medici e operatori dobbiamo vaccinarci.

Abbiamo fatto delle proposte per cercare di valorizzare il nostro ruolo nella promozione, riconfermando l’obbligo dei medici a collaborare nel tentativo di migliorare la comunicazione e garantire omogeneità per quanto riguarda le campagne vaccinali nel nostro Paese, sollecitando sia lo Stato sia le aziende produttrici a dare supporto per la ricerca perché dobbiamo andare avanti estendendo le vaccinazioni a chiunque è presente sul territorio”.

“Stiamo cercando – ha detto ancora sul tema – di gestire il sovraccarico di informazioni sbagliate che ci sono e internet in questo non è certo un aiuto. Stiamo chiedendo che ricercatori e medici siano formati proprio per questa divulgazione e avere una uniforme standardizzazione della somministrazione vaccinale con periodiche valutazioni epidemiologiche.

Questo ovviamente lo stanno già facendo ma noi abbiamo preso posizione perché è giusto che lo diciamo anche noi. Solo in casi specifici il medico può sconsigliare l’intervento vaccinale: il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica”.

Taranto

Sul tema dell’Ilva e della pericolosità per la salute dei cittadini di Taranto, la presidente Chersevani ha detto: “Nell’ultimo Consiglio nazionale che abbiamo fatto a Bari, nel quale si parlava di formazione abbiamo avuto modo anche di incontrare il governatore Emiliano e si è parlato di Taranto, del diritto alla salute, dei dati epidemiologici spaventosi che riguardano la mortalità neoplastica dei bambini in quella città. Su questo, si va avanti perché è giusto”.

Siria

Sul conflitto in Siria la presidente Fnomceo ha espresso il suo rammarico: “Anche in questo contesto il veder morire popolazione, bambini, ma anche colleghi e infermierinon è giusto”.

Cogestione Medici-Infermieri

“È importante – dice Chersevani – perché è necessario tenere conto delle competenze della altre professioni sanitarie e creare un percorso di collaborazione. Non possiamo continuare a combatterci”.

Formazione

“Ogni regione viaggia sui suoi parametri e sui suoi numeri. Ora è disponibile un format sul quale si riesce ad avere dati sicuri su quanti sono i medici, come sono le graduatorie, come vengono gestite e quali sono i fabbisogni”.

Medici e Avvocati

“Insieme con il Consiglio nazionale forense – ha detto la presidente Fnomceo – c’è stato un inizio di collaborazione per la tutela di due diritti fondamentali: il diritto alla salute e il diritto alla difesa.

Si è aperto un tavolo comune ed è stato prodotto un protocollo d ‘intesa per trovare una sinergia fra queste due professioni: scambio di dati, monitoraggio delle normative, buone pratiche, deontologia professionale. Importante che questa collaborazione fra Ordini nazionali avvenga anche a livello provinciale per risolvere problematiche locali”.

Terremoto

terremoto“Ci siamo interessati del terremoto che ha colpito il centro Italia – ha detto Chersevani –. Abbiamo aperto un conto corrente messo a disposizione degli iscritti.

Al momento vi sono 170mila euro: cifre date dai singoli, dai colleghi dell’Anaao che hanno deciso di usare questo conto corrente dando un’ora del loro lavoro, i versamenti degli Ordini provinciali e il versamento di 100mila euro della Federazione stessa.

Stiamo vedendo con i colleghi presidenti di Ordine delle zone colpite di capire quali sono le necessità. Non ovviamente quelle immediate e acute di adesso ma per vedere di che cosa possono aver bisogno per riorganizzare la sanità in quei territori”.

La biblioteca virtuale Ebsco

“Vi ricordo ‘Ebsco’, un database importante che la Federazione ha acquisito e messo a disposizione di tutti gli iscritti, medici e odontoiatri, siamo 422mila circa.

C’è la possibilità di accedere a ‘Medline’, c’è questo ‘Dynamed plus’ che è una sorta di sistema di ragionamento che va visto per capirne l’utilità, c’è la possibilità di andare a rivedere tutti i dati della ‘Cochrane’, ci sono delle schede interessanti perché sono le schede di informazione da poter dare ai pazienti”.

Pagine realizzate in collaborazione con L’ufficio Stampa della FNOMCeO

Sintesi a cura di Sandra Marzano

@FondazioneEnpam