Tutti gli altri vantaggi dell’area riservata

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Sempre più numerosi i servizi disponibili per gli iscritti registrati al sito www.enpam.it.
In questo modo si snelliscono le procedure e si riducono i costi e tempi di attesa

 

Oltre a scegliere la domiciliazione bancaria per il pagamento dei contributi di Quota A e Quota B e la loro rateizzazione, chi è iscritto all’area riservata può:

  • visualizzare i dati anagrafici
  • modificare la password di accesso
  • consultare la propria situazione contributiva Enpam
  • dichiarare il reddito libero professionale
  • compilare le domande per i riscatti e le ricongiunzioni
  • controllare lo stato di avanzamento delle pratiche per le indennità di maternità, adozione e affidamento e per quelle dei riscatti
  •  attivare e gestire i servizi della Carta Fondazione Enpam
  • stampare i duplicati del bollettino Mav per il pagamento dei contributi di Quota A, di Quota B e delle rate dei riscatti
  • utilizzare il simulatore per il calcolo della pensione di Quota A e di Quota B
  • visualizzare e stampare i cedolini della pensione e il Cud (per gli iscritti pensionati, le vedove e gli orfani). Il cedolino del Cud può essere consultato prima che avvenga il pagamento, entro il 27 del mese precedente: ad esempio, entro il 27 novembre si potranno già consultare i cedolini delle pensioni che verranno pagate il 1° dicembre
  • comunicare o cambiare il codice Iban per l’accredito della pensione
  • stampare le certificazioni fiscali dei pagamenti per:  i contributi di Quota A eseguiti tramite domiciliazione bancaria, i contributi ordinari di Quota B (e quelli effettuati a titolo sanzionatorio), i riscatti
  • gli importi percepiti per indennità di maternità, adozione e affidamento
  • cambiare indirizzo per il Giornale della Previdenza o rinunciare all’edizione cartacea.

 

I medici e i dentisti apprezzano l’informatizzazione dei servizi della Fondazione, tanto che la maggior parte si registrata all’area riservata. A fine luglio erano infatti 221.584 gli iscritti online, fra cui 6.556 familiari titolari di pensione. In futuro sempre di più saranno i servizi a disposizione: l’Ente sta infatti proseguendo sulla strada della digitalizzazione. Per snellire le procedure, ridurre costi e tempi di attesa, in futuro alcune comunicazioni saranno accessibili solo online. È importante quindi che chi non è ancora registrato lo faccia al più presto.