Il medico di famiglia e sindaco di Santa Lucia di Piave (Treviso), Riccardo Szumski, scrive le ricette in ‘lingua’ veneta. Per lui, che rivendica di parlare in dialetto con il 90 per cento dei pazienti, si tratta di un’azione di rivitalizzazione della lingua.

L’Ordine provinciale dei medici e odontoiatri preferisce però vederci chiaro e ha inserito l’argomento tra quelli in discussione nella prossima riunione del Consiglio.

“La prescrizione – ha detto il presidente Luigino Guarini – è un documento ufficiale, deve essere comprensibile ai farmacisti di tutta Italia dal Veneto alla Sicilia”.

C’è poi l’aspetto amministrativo. “Se la ricetta è stata fatta e consegnata al paziente su un ricettario dell’Usl – ha aggiunto Guarini – c’è un ufficio convenzioni dell’azienda, che fa capo alla Regione Veneto, che avrà il compito di valutare la questione”.