Specializzazione, i contratti toccano quota 8mila

Sono 1800 in più rispetto all’anno scorso. Anelli (Fnomceo): ora sbloccare le assunzioni

Salgono a 8mila le borse di studio di specializzazione per l’anno accademico che saranno messe a bando nella prova unica nazionale fissata per il prossimo 2 luglio.

Il via libera definitivo è arrivato dal dicastero dell’Economia che ha accolto la richiesta del ministro della Salute, Giulia Grillo, di incrementare le risorse per i contratti destinati ai neolaureati in Medicina.

Le 1800 borse in più rispetto all’anno scorso, pari al 30 per cento, sono una prima risposta ai problemi della post-formazione medica e alla carenza di camici bianchi del Servizio sanitario nazionale, da tempo segnalati da Enpam, sindacati medici e Fnomceo.

In base alle stime della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, entro quindici anni la carenza di medici specialisti potrebbe raggiungere quota 14mila mentre già attualmente sono oltre diecimila i laureati in medicina, abilitati, intrappolati nell’imbuto formativo.

L’obiettivo della Fnomceo, ha ribadito il presidente Filippo Anelli, è che a ogni laurea corrisponda una specializzazione. “Ora – ha detto Anelli – si dia attuazione alla norma dell’ultima finanziaria e si assumano gli specializzandi dell’ultimo anno, liberando così altre 5000 borse”.