Specialisti esterni, c’è tempo fino al 31 marzo per aumentare la pensione

Da quest’anno la Fondazione Enpam permette anche agli specialisti esterni accreditati ad personam di far aumentare l’importo della loro futura pensione. Finora la possibilità era rivolta soltanto alle categorie professionali dell’assistenza primaria, della continuità assistenziale e dell’emergenza sanitaria territoriale, nonché ai pediatri di libera scelta.

La misura implica il versamento volontario di una quota contributiva aggiuntiva a proprio carico compresa tra l’uno e il 5 per cento, che consentirà di percepire una quota di pensione ulteriore.

Solo per il 2018, gli specialisti esterni accreditati ad personam hanno tempo fino al 31 marzo per richiedere a tutte le ASL con le quali è in essere un rapporto convenzionale l’incremento o la modifica dell’aliquota modulare. L’aliquota avrà in ogni caso decorrenza dal 1 gennaio scorso: per le mensilità dovute da gennaio, l’Asl provvederà al recupero entro il 30 giugno 2018.

L’aliquota indicata resta confermata negli anni a seguire, salvo richiesta di modifica da comunicare entro il successivo 31 gennaio di ogni anno.

DICHIARAZIONE DELLE SOCIETÀ

Il 31 marzo 2018 è anche la data in cui le società accreditate con il Ssn saranno tenute a inviare all’Enpam i dati sul fatturato relativo all’anno precedente e i nominativi dei medici e odontoiatri che hanno contribuito a realizzarlo. La cifra servirà come base di calcolo per il versamento del 2 per cento di contribuzione previdenziale, andando a incrementare il montante contributivo degli specialisti.

È quindi interesse dei medici e degli odontoiatri assicurarsi che i propri datori di lavoro facciano questo adempimento in tempo e indichino anche il proprio nome nel modulo inviato all’Enpam.

 

Come fare per:
Aumentare la pensione – Aliquota modulare

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