Sempre più odontoiatri solidali

Una lettera per dire grazie a chi nel silenzio e, senza dare risalto, porta avanti iniziative solidali

Giuseppe Renzo, presidente Cao, ha ringraziato con una lettera aperta i dentisti italiani che curano chi non può pagarsi le cure.

“Pur nella meritoria riservatezza dei singoli promotori, è giusto comunque informare – scrive Renzo – perché chi ne ha bisogno possa usufruirne”.
Due esempi di progetti di supporto a chi vive in stato di disagio economico e sociale sono rappresentati dall’Associazione Arkè di Rapallo e la veneziana Rete insieme a km 0.
La prima è una onlus ligure fondata da una decina di dentisti nel 2000 che nel 2013 ha assistito 2.500 minori italiani e stranieri appartenenti a strutture protette o provenienti da famiglie seguite dai servizi sociali.

È giusto informare perché chi ne ha bisogno possa usufruirne

Rete insieme a km 0 è invece un progetto della Cao veneziana rivolto all’assistenza di tutti quegli adolescenti stranieri che arrivano nel territorio italiano senza famiglia.
Dal 2010 il Comune di Venezia ne ha accolti quasi novecento.
La Cao collabora promuovendo eventi, campagne per sensibilizzare sul tema della prevenzione odontoiatrica organizzando momenti di prevenzione gratuita oltre a prendersi in carico alcuni ragazzi da curare gratuitamente.

Il Commento

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di Giuseppe Renzo
È giusto informare Presidente CAO

La professione odontoiatrica si impegna nell’ambito sociale.
Lo fa vigilando su temi delicati di tutela della salute sul territorio nazionale attraverso una rete di professionisti.

Due le iniziative di prevenzione in particolare. La prima, in corso da tempo, finalizzata a garantire la migliore prevenzione nel campo dei tumori del cavo orale. La seconda con lo scopo di individuare dentisti sentinella che valutino ed intercettino le malattie iatrogene da uso di bisfosfonati e contribuiscano a stimolare il coinvolgimento di tutti i sessantamila medici iscritti agli Albi odontoiatri. Il 4 dicembre presso la ex sede dell’Enpam in via Torino è stata organizzata la prima assemblea generale.

Alla presenza dei ‘dentisti sentinella’ e i presidenti Cao sono stati invitati il ministro della salute Lorenzin insieme alle massime autorità sanitarie. Accanto a queste iniziative, di diretta tutela della salute, la Cao Nazionale ha approvato un progetto per ‘un nuovo modello di assistenza odontoiatrica’ con l’ambizioso obiettivo di migliorare l’assistenza odontoiatrica attraverso iniziative gratuite in favore delle persone in difficoltà sociale o travolte dalla cosiddetta ‘nuova povertà’, frutto della crisi economica devastante tuttora in corso.
Intenzione della Cao non è di dare spazio, attraverso i mass media, a comportamenti autoreferenziali e personali. Non si vuole promuovere l’attività dei singoli. Al contrario sono certo che possono e devono provenire da tutta la professione risposte di solidarietà a dimostrazione non solo di una maturazione culturale e professionale, ma anche di una nuova coscienza sociale attenta ai bisogni reali delle persone, specialmente quelle in difficoltà.