Quando un libero professionista perde tutto

Apparati ecografi, per la tac, la risonanza magnetica, per la gastroscopia, mammografi digitalizzati.  L’alluvione ha distrutto ogni cosa nello studio di un medico genovese

DSC06992-1A nulla è servito avere lo studio in un moderno centro direzionale organizzato con un sistema di paratie che si alzano in caso di emergenza meteo.

“La protezione civile non ha dato l’allerta – dice Corrado Gazzerro, radiologo che svolge esclusivamente attività libero professionale a Genova – così le protezioni antiacqua non sono scattate e io ho perso tutto”.

L’acqua ha invaso il suo studio arrivando a un metro e 60 di altezza.

“Ha distrutto strumenti, arredi, i muri – continua Gazzerro –. Ci sono danni per 3,8 milioni di euro. I macchinari erano tutti nuovi, meno di due anni”.

Gazzerro non può fermarsi davanti al fango del suo studio per questo ha già ricominciato la sua attività in alcuni locali di famiglia vicino al suo vecchio studio.

Con i risparmi ha ricomprato alcuni macchinari e sta aspettando un prestito bancario per poter acquistare la strumentazione necessaria.