Prevenzione e buone pratiche contro lo spreco alimentare

Quarantamila chili di pane e più di settemila di frutta e verdura sono stati recuperati nell’ultimo anno grazie al progetto “Il Cibo Che Serve”. Il bilancio dell’iniziativa delle Acli di Roma e provincia è stato presentato nella sede Enpam nell’ambito degli eventi legati alla VI Giornata Nazionale di Prevenzione allo Spreco Alimentare.

La Giornata si è aperta con una lezione di educazione e prevenzione allo spreco alimentare alla quale hanno partecipato Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam, Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market, Luca Falasconi, coordinatore nazionale dell’evento e Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia.

Segrè ha citato i dati contenuti nel rapporto 2019 Waste Watchers e Last minute Market, secondo cui ogni anno nel nostro paese finiscono nella spazzatura 15 miliardi di euro di cibo.

“La percezione degli italiani è ancora poco consapevole della necessità di una grande svolta culturale nella gestione del cibo a livello domestico”, ha detto Andrea Segrè, secondo il quale la prevenzione deve partire dal quotidiano.

Alla lezione è seguita una dimostrazione di buone pratiche offerta da un gruppo di studenti dell’Istituto Alberghiero Gioberti di Roma, che hanno preparato un piatto realizzato con cibo di recupero dalle eccedenze e dai prodotti a ridosso di scadenza.

“Credo che la risposta al problema dello spreco alimentare sia di tipo culturale – ha detto il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti – . È vero che siamo quello che mangiamo, ma è anche vero che mangiamo per quello che percepiamo e per il nostro livello di cultura. Una cultura volta a limitare lo spreco alimentare è una cultura per il buon vivere”.

“Questa giornata – ha detto Lidia Borzì, presidente Acli di Roma e provincia – ha per noi un significato particolare, perché la lotta allo spreco alimentare è diventata una delle nostre battaglie principali alla quale affianchiamo un forte impegno per la prevenzione e la promozione di stili di vita sani attraverso iniziative di educazione e sensibilizzazione che coinvolgono anche i più piccoli”.

Alla mattinata hanno preso parte anche i ragazzi di prima media della scuola “Daniele Manin” dell’Esquilino, rione romano.

L’evento è stato promosso dall’Enpam nella cornice di Piazza della Salute insieme al Municipio Roma I Centro e alle Acli di Roma e provincia.