Perchè conviene il mutuo Enpam

Giovani medici che hanno avuto credito dalla Fondazione raccontano la loro esperienza. Le loro speranze e le loro certezze

Perché un giovane medico dovrebbe chiedere un mutuo all’Enpam? Per capirlo basta chiedere a chi lo ha già preso.

Gregorio Cerminara, 35 anni, di Catanzaro, psichiatra presso la Asp di Cosenza, ha preso un mutuo Enpam per l’acquisto della prima casa il 1° febbraio 2017. Spiega: “Mi sono rivolto all’ Enpam perché, purtroppo, viviamo in uno stato dove non è possibile lavorare come si dovrebbe.

Un medico di 35 anni che opera in una struttura pubblica – dice Cerminara – è ritenuto giovane e ha solo contratti a tempo determinato. I medici più anziani, infatti, tardano ad andare in pensione e non favoriscono il naturale ricambio generazionale. Grazie al mutuo Enpam c’è invece la possibilità di dare una chance a un giovane professionista consentendogli di guardare al futuro con fiducia”.

Agostino Lo Pizzo, 36 anni, medico specialista in cardiologia, lavora presso l’Ospedale San Carlo di Potenza, con contratto a tempo determinato. “Ho saputo della possibilità di prendere un mutuo per l’acquisto della prima casa con l’Enpam dal vostro Giornale della previdenza. Un’opportunità troppo importante. I motivi che mi hanno convinto? Un tasso ottimo, la comodità di non doversi rivolgere alle banche che impongono vincoli a chi ha contratti a tempo determinato e la maggiore facilità di accesso al credito. Ho chiesto il mutuo a marzo 2016 appena sposato. Non ho trovato difficoltà e ho avuto la massima disponibilità in tempi molto brevi”.

Storia particolare quella della dottoressa padovana Lucia Ferrari, 38 anni, che svolge attività distrettuale di cardiologia ambulatoriale. Racconta: “Ho due figli e avevo intenzione di cambiare casa ma senza fretta. Un giorno, quasi per sbaglio, vedo un annuncio immobiliare. Mi accorgo che viene messa in vendita la casa dove ho trascorso la mia infanzia. Era quella dove aveva vissuto mio nonno. Apro il Giornale della previdenza – continua la dottoressa – e leggo della possibilità di prendere un mutuo in tempi brevi. Approfondisco il tema sul sito della Fondazione. Quindi inizio a tempestare di telefonate i funzionari Enpam. Detto, fatto. Penso di essere fra le prime tre, quattro iscritte a cui è stato concesso il mutuo: servizio pratico e funzionale. Ora – conclude – visto che sono in attesa del terzo figlio, ho saputo che il mio ente offre anche benefici per le maternità. Grande idea”.

Sostituzione

All’Ospedale pediatrico Mayer di Firenze lavora, con contratto a tempo determinato, Francesco Puggelli di Prato, 34 anni, specialista in Igiene e medicina preventiva. Nel 2016 ha trasformato il suo mutuo preso in banca in un mutuo con la Fondazione Enpam.

“Ho comprato la mia prima casa quattro anni fa – dice Puggelli – . Ho poi letto sul sito dell’Enpam e sul Giornale della previdenza della possibilità di trasportare il mio mutuo dalla banca alla Fondazione. Non ci ho pensato due volte. Sempre tramite il portale ho risolto tutte le pratiche necessarie e ora sono ben contento della scelta fatta. Tassi comodi e più vantaggiosi, passaggio da un mutuo variabile a uno fisso con rata sicura e non soggetta alle oscillazioni del mercato. Altro importante vantaggio sono le garanzie: in banca il garante del mutuo era mio padre e ora l’unico garante sono io. Differenza non da poco”.