Patrimonio Enpam a 15 miliardi

01_DSC_0242Nel 2013 un avanzo di 1,1 miliardi di euro. Cresciuta la riserva legale che garantisce le pensioni. Gli investimenti finanziari e immobiliari hanno battuto l’inflazione

Il giro di boa dei 15 miliardi di euro c’è stato nei primi mesi di quest’anno. Questa cifra, insieme al numero degli iscritti attivi (355mila) e dei pensionati (95mila), confermano l’Enpam come il più grande ente  pensionistico privato italiano. Il bilancio consuntivo 2013 segnala che già al 31 dicembre scorso il patrimonio netto della  Fondazione era arrivato a 14,97 miliardi di euro. Ma il dato che certifica lo stato di salute dell’Ente previdenziale è soprattutto il rapporto patrimonio/spesa per pensioni, che è salito a 12,09 (mentre il valore minimo richiesto dalla legge è cinque).

Per capire l’importanza di questo parametro basti pensare a una famiglia che spende 50mila euro in un anno e  immaginare che in banca, come riserva per eventuali imprevisti, abbia accantonato più di 600mila euro.
È ciò che accade nel caso dell’Enpam, che mantiene questa riserva legale a garanzia dei suoi pensionati.

AVANZO DI 1,1 MILIARDI
Nel 2013 il patrimonio della Fondazione è aumentato dell’8,35 per cento rispetto all’anno precedente.  L’incremento è dovuto sia all’avanzo previdenziale sia al rendimento del patrimonio. La differenza tra entrate contributive e pensioni pagate è stata infatti di quasi 902 milioni di euro mentre gli investimenti  finanziari e immobiliari hanno fruttato quasi 713 milioni di euro lordi. Tolti costi, oneri e imposte, l’avanzo dell’anno è stato di 1,1 miliardi di euro.

Anche al netto di tutte le spese, la gestione patrimoniale ha reso ben più del tasso di inflazione, mettendo così al riparo i contributi dei medici e degli odontoiatri dall’aumento del costo della vita.

MENO RISCHI
Lo scorso anno si è anche azzerato il fondo oscillazione valori mobiliari, creato per far fronte al rischio di  perdite su investimenti del passato (es: derivati) a seguito della crisi economico-finanziaria del 2008. Oggi i  parametri che regolano gli accantonamenti in quel fondo segnalano che i rischi si sono riassorbiti.

L’APPROVAZIONE
Il bilancio consuntivo 2013 è stato licenziato dal Consiglio di amministrazione il 30 maggio scorso.  L’approvazione definitiva spetta al Consiglio nazionale, l’organo composto dai rappresentanti dei 106 Ordini provinciali dei medici e degli odontoiatri, che è stato convocato a Roma per il 27 e il 28 giugno.

Gabriele Discepoli

@FondazioneEnpam