Il medico, la medicina, la sanità di domani: presidenti di Ordine, presidenti Cao, medici e dentisti provenienti da ogni parte d’Italia ne hanno discusso nella convention di Rimini

“Guardiamo al futuro: quale medico, quale paziente, quale medicina nel Servizio sanitario nazionale?”. A queste domande, seicento tra Presidenti di Ordine, Presidenti Cao, medici e dentisti provenienti da ogni parte d’Italia hanno provato a dare una risposta nel corso della tre giorni organizzata dalla Fnomceo al Palacongressi di Rimini il 19, 20 e 21 maggio.

“Siamo qui per un grande brainstorming, per costruire una piattaforma su quello che vogliamo essere domani e per precorrere i tempi in modo proattivo”, ha detto introducendo i lavori la presidente, Roberta Chersevani. Camici bianchi, relatori e ospiti, insieme a rappresentanti di altre professioni sanitarie, si sono confrontati in workshop e in tavole rotonde nel tentativo di delineare il futuro della professione.

Tra i momenti più emozionanti della convention, il ricordo della figura carismatica di Aldo Pagni, il medico umanista recentemente scomparso. Il rigore e l’umanità, l’autorevolezza senza autoritarismo di Pagni sono stati ricordati dalla moglie Maria Pia Albano, alla presenza delle figlie Ilaria e Valentina. Altrettanto toccante l’incontro con il dottor Pietro Bartolo, unico medico di Lampedusa, protagonista del Docufilm Fuocoammare, di Gianfranco Rosi, che ha portato la sua commovente testimonianza sulla prima assistenza ai migranti.

E poi la visita del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che non è voluta mancare all’appuntamento con medici e odontoiatri, ai quali ha chiesto aiuto per diffondere una vera cultura della prevenzione. Proprio alla Lorenzin è stata presentata, in anteprima, la campagna #noiconvoi: scaricando dalle principali piattaforme (tra le altre, iTunes, Google Play, Spotify) la traccia audio della clip ‘La cura di te’, girata dai Medincanto, un complesso di medici con la passione per la musica, si contribuirà a finanziare una Startup per la sicurezza e l’accessibilità delle cure.

“Ascoltando la canzone e guardando il video – ha commentato ‘a caldo’ il ministro – mi sono tornate alla mente alcune esperienze che ho recentemente vissuto e che mi hanno testimoniato l’umanità e l’empatia di tanti medici”. A chiusura dei lavori, i partecipanti hanno portato con sé i “take home message”: brevi sintesi dei principali concetti emersi nei 24 workshop di medici e odontoiatri. E proprio questi concetti forniranno gli strumenti per disegnare il medico, la medicina, la sanità di domani. “Quando siamo entrati qui giovedì scorso ci proponevamo di guardare al futuro: ora sappiamo come farlo” ha detto in conclusione la presidente della Fnomceo Roberta Chersevani.

@FondazioneEnpam