Mutui Enpam, 100 milioni per il 2016
Più agevolazioni per gli under 35 con partita Iva e niente più limite massimo di reddito. Dal 15 febbraio online il bando, per fare la domanda ci saranno due mesi di tempo
Tornano i mutui agevolati dell’Enpam per i medici e i dentisti. Dopo il riscontro avuto nel 2015, in cui sono giunte richieste per 70milioni di euro, anche per quest’anno è stato confermato lo stanziamento di 100milioni di euro, di cui la metà destinati ai professionisti con meno di 45 anni. Il bando 2016 però contiene importanti novità soprattutto per i più giovani. I criteri di accesso sono infatti stati rivisti per allargare la platea dei potenziali beneficiari.
LE NOVITÀ
Il nuovo bando ha un occhio di riguardo per i giovani con meno di 35 anni che lavorano in partita Iva con il regime dei minimi. Per loro è più facile rientrare nei parametri richiesti, che vincolano la concessione del mutuo a un reddito superiore a 20mila euro. Per rientrarvi è possibile considerare il solo reddito personale del 2014 o del 2015, oppure alternativamente la media annua del reddito del nucleo familiare degli ultimi due anni o tre anni (2013-2014 o 2012-2013-2014). È stato inoltre annullato il limite per i redditi superiori a 65mila euro purché siano già state soddisfatte le richieste degli iscritti con redditi inferiori. Infine, niente più click day. Le domande si potranno presentare dal momento dell’apertura del bando fissata per il 15 febbraio fino al 15 aprile.
MUTUI ENPAM
L’accesso al credito agevolato rientra in un più ampio programma di welfare strategico con il quale l’Enpam punta a facilitare la vita lavorativa degli iscritti come garanzia di un futuro più sicuro e sostenibile. I mutui ipotecari, di importo fino a 300mila euro, saranno a tasso fisso e potranno durare fino a un massimo di 30 anni. Potranno servire a finanziare, fino all’80% del valore, l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa.
Il mutuo potrà essere chiesto anche per sostituirne un altro esistente. Chi ha meno di 45 anni potrà beneficiare di un tasso fisso del 2,55 per cento annuo. Per poter fare la domanda dovrà avere un reddito superiore a 26.046 euro (quattro volte il min
imo Inps). I requisiti di reddito per gli iscritti con meno di 35 anni, che rappresentano la novità di quest’anno, sono illustrati sopra. I medici e i dentisti con più di 45 anni potranno invece contare su un tasso fisso annuo del 2,95 per cento. Il limite minimo di reddito è di 32.557 euro (cinque volte il minimo Inps).
Gli iscritti interessati potranno entrare nell’area riservata per compilare la richiesta già dal 15 febbraio e una volta perfezionata la pratica inviarla entro le ore 12 del 15 aprile.